PISTOIA. Il Comune di Pistoia organizza a spese della collettività quattro incontri del sindaco uscente Bertinelli a Bottegone per illustrare alla cittadinanza i particolari del Piano di riqualificazione urbana della frazione interessata. Incontri pubblicizzati sul sito ufficiale del Comune, su social, quotidiani online e cartacei.
«Questo significa utilizzare eventi istituzionali a fini elettorali, significa usare la macchina comunale per fare campagna elettorale.
«Questo significa violare la legge sulle “Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica” (legge nro 28 del 2000) che all’articolo 9 recita: Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.
«Questi sono fatti che descrivono la crisi di valori di una classe politica che ha fallito nella costruzione di un sano rapporto con la città. L’amministrazione uscente ha avuto 5 anni per incontrare, parlare e ascoltare, a meno di un mese dalle elezioni siamo fuori tempo massimo – le dure parole di Ginevra Lombardi, candidata a sindaco con le liste civiche Pistoia Cambia e Pistoia in Movimento –. Questo è un modo scorretto di utilizzare il ruolo istituzionale a fini elettorali, un gesto poco rispettoso nei confronti delle leggi e delle regole della democrazia, che dimostra l’arroganza di chi strumentalizza la cosa pubblica con fini propagandistici. È questa “La città di tutti” che Samuele Bertinelli intende realizzare per noi?».
[pistoia cambia]
