AGLIANA. Dopo l’annuncio dell’ex assessore Massimo Vannuccini di una sua candidatura alle elezioni primarie del Pd il sindaco di Agliana Giacomo Mangoni interviene con una “lettera” denunciando “pressioni” ricevute dalla dirigenza locale del Partito Democratico a non ricandidarsi lasciando così la strada aperta a Vannuccini.
Pressioni e offerte di incarichi in enti pubblici a cui Mangoni si oppone duramente.
Una lettera che sicuramente farà discutere visto le tante argomentazioni, anche “scottanti” (come può essere quella “urbanistica”) richiamate dal primo cittadino
Ecco il testo integrale:
“Qualche giorno fa riflettevo sul senso delle primarie ad Agliana. Ma siamo sicuri che le ragioni politiche profonde per cui si dovrebbe procedere a primarie derivino dal fatto che nel mese di giugno mi sono ammalato saltando diversi appuntamenti del Giugno Aglianese (in cinque anni può capitare di avere un problema fisico), che tra il mese di maggio e giugno ho fatto qualche giunta in meno, e che ho promosso un gemellaggio con la città di Xuzhou costato 1000 euro e che porterà nei prossimi mesi ad Agliana il presidente di uno dei centri commerciali più importanti della Cina meridionale?
Ovviamente tutte le ragioni sono legittime. Andando però avanti nella riflessione ho rimesso in fila tutta una serie di eventi che tra le migliaia di input che ricevo quotidianamente mi ero perso, e che forse un significato potrebbero pure avercelo.
È un caso che nei mesi passati un ex amministratore del nostro comune, non aglianese, mi abbia chiesto (ma forse lui pensava ordinato) di togliere le deleghe all’assessore all’urbanistica Italo Fontana? Cosa che non ho fatto.
È un caso che lo stesso ex amministratore, non aglianese, mi abbia chiesto (ma forse lui pensava ordinato) di togliere l’incarico al responsabile dell’ufficio urbanistica. Cosa che non ho fatto.
È un caso che persino il consigliere Guercini, per motivi di diverso orientamento politico, non certo un grande estimatore nè mio nè della mia amministrazione, non saluti le primarie come occasione per un mio indebolimento, ma anzi le critichi con onestà intellettuale evocando lo spettro dei poteri forti, come grandi manovratori delle stesse?
È un caso che da mesi debba subire costantemente delle pressioni fortissime affinché non mi ricandidi, pressioni che un animo più gentile del mio avrebbe persino potuto fraintendere e magari scambiare per minacce?
È un caso che mi vengano offerte magnifiche possibilità di carriera in enti pubblici non ben identificati?
Tanto per intenderci, chiarisco che per i prossimi tre anni non accetterò incarichi pubblici in enti partecipati dal comune di Agliana. Non ho paura, e non sono in vendita!
Ed, infine: è un caso che il prossimo mandato amministrativo coincida, guarda caso, proprio con quello in cui dovrà essere redatto il piano strutturale, strumento principe dell’urbanistica che definisce in toto la fisionomia del nostro territorio?
Ovviamente quello che ho detto potrebbe non avere a che fare con le primarie e tutti questi fatti elencati potrebbero essere semplicemente frutto del caso.
Io però credo molto in Dio, e molto meno nel caso”.
One thought on “amministrative 2019. “HO SUBITO PRESSIONI FORTISSIME E RICEVUTO MAGNIFICHE POSSIBILITÀ DI CARRIERA””
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