MONTEMURLO. Si avvicina il giorno delle elezioni amministrative e si riscaldano gli animi attorno alla campagna elettorale. Ad invocare il rispetto della legge della Par Condicio e soprattutto un uso più attento della comunicazione secondo quanto stabilito dalla legge intervengono contro Simone Calamai separatamente gli altri due candidati a sindaco
“Chiedo – afferma Angela Tortolano (Movimento 5 Stelle) — maggiore correttezza al Vicesindaco Calamai. Dopo gli ultimi eventi ed inaugurazioni ritengo stia abusando della sua posizione istituzionale per fare campagna elettorale in barba alle disposizioni di legge che vietano a tutte le amministrazioni pubbliche, nei 30 giorni precedenti le elezioni, di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.
Questo comportamento non è assolutamente accettabile. Mi domando se questo sia l’esempio che devono dare le Istituzioni. Abbiamo segnalato la situazione al Corecom per chiedere chiarimenti”.
Marco Sarti (Portavoce M5S Montemurlo): “Calamai ha imparato bene da Lorenzini che nella ricerca continua del consenso è più importante apparire che essere, raccontare piuttosto che fare. Stanno offendendo l’intelligenza dei cittadini montemurlesi che alle prossime elezioni amministrative li puniranno”.
“In campagna elettorale – scrive sullo stesso argomento Matteo Mazzanti, candidato sindaco del centrodestra – l’amministrazione deve limitarsi alle comunicazioni indispensabili e nel caso renderle impersonali.
Chi utilizza i canali ufficiali dell’amministrazione per mettersi in mostra con una foto al giorno, oltre ad andare contro ad una prescrizione normativa, denota uno scarso rispetto del ruolo ricoperto, anche nei confronti dei cittadini.
Noi siamo l’alternativa ai soliti noti, anche rispetto a comportamenti come questo”.
[Andrea Balli]
andreaballi@linealibera.it
