AMORE A CORNATE IN CASENTINO

Cervi in Casentino
Cervi in Casentino

BADIA A PRATAGLIA. È cominciato il periodo dell’amore (e delle cornate) per i cervi. Il periodo che va dalla metà di settembre alla metà di ottobre è davvero speciale per loro. Mentre le femmine si radunano in branchi numerosi con i giovani e i cerbiatti ed entrano in calore, i maschi controllano questi harem e impediscono agli altri maschi di avvicinarsi. Segnalano il loro “dominio” con dei potenti e profondi suoni, simili a ruggiti, che si diffondono nella foresta, che così risuona dei bramiti dei dominanti e degli sfidanti.

Si tratta di una “rappresentazione” primordiale, che gela il sangue e incute timore. Se i bramiti e gli atteggiamenti aggressivi non bastano si passa al duello vero e proprio e allora i boschi risuonano dei colpi secchi degli spettacolari palchi ossei che battono tra loro.

Week end 15-16 ottobre. Pensione completa per il fine settimana, bellissime escursioni alla ricerca dei cervi, tra foreste colonnari e distese di altissime felci condotte da guide esperte, passeggiata notturna e minisafari notturno (in minibus) per udire i possenti bramiti e i violenti e rumorosi cozzi dei palchi dei maschi di cervo che combattono nella notte. La gita in minibus consente in genere di avvistare, oltre ai cervi, anche altri animali selvatici che popolano le vaste distese di alberi dai fusti altissimi che caratterizzano le foreste del Casentino.

Primo giorno, sabato 15 ottobre
Alle 14:30 ritrovo al parcheggio della Melosa, in località La Verna. Escursione facile, con dislivello minimo, nella magneficenza dei boschi “delle Fate” e “della Ghiacciaia”. Si tratta di “boschi monumentali”, che per la loro bellezza e collocazione hanno gli stessi vincoli di protezione del celebre Santuario.

Dal bosco si raggiunge il convento, abbarbicato su rocce altissime e vi si entra da una porta laterale, direttamente dal bosco. Si compie quindi una visita del complesso monumentale (Sasso Spicco, la caverna, la Cappella delle Stimmate, ecc., nonchè della celebre ed aerea piazza.

Alle  19 trasferimento al rifugio Casanova e sistemazione nelle camere.
Alle 19:30 cena al ristorante del rifugio e alle 21 parte il safari notturno in minibus, per l’avvistamento degli animali selvatici nelle strade che attraversano la foresta di Camaldoli. Soste vicino alle “arene” di combattimento dei cervi, per ascoltare i portentosi bramiti e i cozzi dei palchi (corna). Si percorrono circa 30 km e l’uscita dura da un minimo di un’ora ad un massimo di due.

Secondo giorno, domenica 16 ottobre
Colazione alle 8.
Alle 9 partenza in minibus per il Passo dei Fangacci, a circa 5 km dal rifugio. Da qui si parte a piedi dapprima nella foresta, per poi attraversare aree aperte dove ci si trova a percorrere inaspettate e labirintiche distese di altissime felci, che ammantano alcune aree del parco. Si tratta di aree frequentate dai cervi e dai lupi, ed anche da altre specie tipiche delle foreste europee e del Parco.
Alle 13 arrivo al rifugio Casanova e pranzo al ristorante del rifugio, poi la partenza.

Sotto l’aspetto gastronomico, proponiamo alcune tipicità toscane e specialità esclusive del rifugio “Casanova”.

Il costo comprende: assistenza guida ambientale escursionistica (dal momento dell’arrivo a quello della partenza), la passeggiata di sabato pomeriggio, la cena di sabato sera, il safari notturno (dopocena) in minibus, il pernottamento.
Prima colazione, l’uscita nella foresta di domenica mattina e ilpranzo di domenica.

Prenotazione entro il 13 ottobre al 366.5849069 o 344.1577936 oppure invia una mail a casanova@RifugioNelCasentino.it
[scarica il pdf di tutti i week-end di Ottobre e Ponte di Ognissanti 0.4Mb]

[rifugio casanova]

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