anas. “PORRETTANA”, PROSEGUONO I LAVORI PER LA RIAPERTURA NEL TRATTO FRANATO

Porrettana, i lavori alla frana 1

SAMBUCA. Sulla SS64 “Porrettana” avanzano i lavori necessari alla riapertura al traffico del tratto interessato da una frana.

La prima fase degli interventi, attualmente in corso di esecuzione, è finalizzata alla realizzazione di una corsia provvisoria per consentire il transito a senso unico alternato. La necessità, emersa in corso d’opera, di eseguire ulteriori interventi di consolidamento della scarpata di monte per garantire la sicurezza, non ha consentito di completare questa fase entro il mese di ottobre, come inizialmente previsto.

Per consentire il transito nel più breve tempo possibile, Anas (Gruppo FS italiane) ha comunque incrementato uomini e mezzi con l’obiettivo di ripristinare la circolazione a senso unico alternato per metà novembre, salvo condizioni meteo sfavorevoli.

In alcune particolari fasi lavorative saranno comunque necessarie brevi interruzioni della circolazione dell’ordine di 15 minuti.

La fase successiva riguarderà la ricostruzione della sede stradale e richiederà 6 mesi dall’avvio.

La frana

Come noto, lo scorso 4 febbraio un’ampia frana in movimento ha compromesso l’intera pendice, dalla strada fino al torrente sottostante, per un’estensione di circa 50 metri, compromettendo la stabilità della sede stradale e rendendo necessaria l’immediata chiusura al traffico.

I tecnici Anas hanno quindi avviato i rilievi topografici, i rilievi geologici e le indagini geognostiche indispensabili per la progettazione dell’intervento di consolidamento del versante e ripristino del corpo stradale.

Porrettana, i lavori alla frana 2

L’esito dei rilievi ha evidenziato che l’estensione del dissesto, la profondità del fenomeno e la tipologia dei terreni attraversati rendevano necessario un intervento significativo, ma soprattutto non consentivano una riapertura parziale in quanto era compromessa anche la corsia di monte.

Una volta ultimate tutte le fasi necessarie all’avvio degli interventi (rilievi, progettazione esecutiva, autorizzazione paesaggistica, archeologica, idrogeologica e idraulica) il cantiere ha avviato i lavori l’11 giugno scorso.

Il progetto

Il progetto prevede un investimento complessivo di circa 3,5 milioni di euro e comporta la movimentazione di circa 8mila metri cubi di terreno, la realizzazione di 126 pali, 214 micropali, un muro di sostegno al piede della frana e il nuovo piano stradale con barriere di sicurezza.

In particolare, è prevista la realizzazione di una doppia paratia di pali con tiranti, del diametro di 80 centimetri per una profondità di 25 metri, ai quali viene incastrata una soletta a sbalzo in calcestruzzo armato per uno sviluppo di circa 80 metri e 5,8 metri di larghezza, al fine di ricostruire la sede stradale completa.

La realizzazione di una paratia di micropali ravvicinati e lo sbancamento del terreno a monte dell’attuale sede stradale consentiranno invece la realizzazione della corsia provvisoria che garantirà il transito durante i lavori.

La stabilizzazione del pendio di monte sarà eseguita con reti chiodate paramassi e sistemazione idraulica.

[anas]

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