La consigliera regionale del Partito Democratico, Federica Fratoni, interviene in merito alla recente seduta di Commissioni Regionali condivise fra la Terza (della quale fa parte), Quarta e Quinta per fare il punto sul rientro degli studenti delle scuole superiori in classe, la situazione legata ai trasporti e gli scenari futuri
PISTOIA. “Nei giorni scorsi — ha scritto la consigliera regionale del Partito Democratico, Federica Fratoni, in un post sulla sua pagina Facebook — la riunione congiunta delle commissioni Terza, Quarta e Quinta, con le audizioni degli assessori regionali ai trasporti ed all’istruzione, ha permesso di fare il punto sulle modalità di svolgimento del rientro in classe delle scuole superiori, un aspetto tutt’altro che banale vedendo anche le decisioni di altre zone d’Italia di posticipare questo momento particolarmente atteso.
Si tratta, indubbiamente, di un vanto per la nostra Regione perché il contenimento dei contagi ed una attenta cabina di regia hanno fatto si che fosse possibile anticipare i tempi rispetto ad altri consentendo a 180.000 studenti toscani di rientrare in classe.
Ovviamente questo primo, ed importantissimo, passo non può essere lasciato fine a se stesso ma va rafforzato grazie ad alcune azioni già previste: la velocizzazione del tracciamento in ambito scolastico avvalendosi di referenti Covid specifici, l’introduzione di test rapidi per alunni e studenti con sintomi durante l’orario di lezione, l’estensione di screening a campione su tutte le scuole con una tempistica prevista per andare a regime del sistema stimata in pochi giorni, la previsione di
uno screening volontario per tutto il personale scolastico.
C’è poi il tema, altrettanto delicato, dei trasporti, sia treni che bus: nuove risorse sono state stanziate, utili ad aggiungere ulteriori 329 mezzi, di questi 24 sono per la nostra provincia, da affiancare a quelli già presenti.
In questo frangente mi preme evidenziare il lavoro fondamentale svolto dal tavolo provinciale costituito dal Prefetto di Pistoia Gerlando Iorio, così come su tutti gli altri territori, che sono stati decisivi per fare una sintesi fra politica, istituzioni, aziende dei trasporti e istituti scolastici che hanno partecipato in maniera attiva a tutti i vari incontri.
Un sentito grazie, da parte mia, anche a chi ha aderito al progetto sussidiario sulla sorveglianza, per il quale la Regione ha stanziato 500.000 euro, per evitare assembramenti fuori dalle scuole: un lavoro eccezionale svolto da istituti di vigilanza e associazioni di forze dell’ordine in congedo che, ancora una volta, non si sono tirate indietro di fronte all’emergenza che stiamo vivendo”.
[federica fratoni]