ANCHE DUE QUARRATINI ALLA CONQUISTA DEL MONTE BIANCO

Giuseppe Buda e Fausto Innocenti
Giuseppe Buda e Fausto Innocenti

PISTOIA-QUARRATA. Ci sono anche due quarratini (Giuseppe Buda e Fausto Innocenti), la pistoiese Elisabetta Caporali,  Filippo Sassi di Badia a Pacciani, Moreno Sbaragli e Filippo Vannelli (di San Marcello Pistoiese) tra coloro che venerdì 29 agosto parteciperanno alla più famosa competizione di ultratrail in Europa. Per partecipare alla “gara” per eccellenza, al “The North Face Ultra Trail du Mont-Blanc” (il cui marchio è rigorosamente registrato) si sono allenati da tempo. Spesso sulle montagne pistoiesi.

La dodicesima edizione – gara di 101 chilometri e 6100 metri di dislivello in semi autonomia –  vedrà la partenza da Courmayeur e l’arrivo a Chamonix. Il tempo massimo per concludere il tracciato è fissato a 26 ore e 30 minuti. I due quarratini Innocenti e Buda partiranno rispettivamente con il numero di pettorale 3630 e 4503. Su cinque gare previste questo anno sono state 14.120 le domande di iscrizione inoltrate (di cui l’87 % di uomini e il 13% da parte di donne).

Sicuramente la Ccc (Courmayeur-Champex-Chamonix) è una delle gare più dure e più attese. La corsa infatti in ambiente naturale ricalca in buona parte il sentiero internazionale del Giro del Monte Bianco. È una prova in montagna che comporta numerosi passaggi in altitudine (oltre2500m), in condizioni che potrebbero essere molto difficili (notte, vento, freddo, pioggia o neve) e che necessita di un buon allenamento specifico, materiale adatto ed una reale capacità d’autonomia personale.

Courmayer-ChaonixLa Ccc è passata da «sorella minore dell’Utmb» ad essere una corsa unica nel suo genere e tra le più prestigiose al mondo. La partenza dal centro di Courmayeur è ricca di quell’atmosfera che solo gli italiani sanno creare ed è allo stesso tempo un momento di rara emozione vissuto al suono della musica di Vangelis. I primi chilometri portano velocemente a più di 2500 metri di quota di fronte ad uno dei più bei panorami che si possano immaginare con l’occhio che spazia dal Monte Bianco fino alle Grandes Jorasses.

trailmontebiancoIl passaggio al Grand Col Ferret (2537m) segna l’ingresso in Svizzera dove si potrà gustare l’accoglienza incomparabile dei volontari di la Fouly, Champex e Trient. Ormai in Francia, ma ancora tanto vicini alla Svizzera, è possibile approfittare per un momento dell’autenticità e del fascino di Vallorcine, prima di scoprire, al termine di un’ultima e impietosa salita, il vallone di Cheserys, un vero angolo di paradiso con una vista grandiosa sul massiccio del Monte Bianco. Il traguardo è posto nel cuore di Chamonix.

Con il gruppo dei pistoiesi sono partiti anche David Pagliai, Manuela Bacci e Lapo Pistolesi di Firenze oltre ai pratesi Gabriele Nistri e Alessia Busoni. Anche per loro sono previste alcune difficoltà da affrontare: la Salita alla Tête de la Tronche (2584m) e successivamente al Grand col Ferret (2537m) durante i primi chilometri di corsa. La seconda parte è caratterizzata da 3 salite impegnative Bovine, Tseppes e la Tête aux Vents oltre alle lunghe discese che seguono ognuna di queste salite sono particolarmente impegnative per articolazioni e muscolatura.

Il regolamento della gara detta precise indicazioni sugli equipaggiamenti che devono essere adatti ad affrontare l’alta quota in semiautonomia ma anche rispetto del tracciato. In più saranno in vigore alcune regole etiche che sono punto di forza di tutti gli ultratrail ovvero la solidarietà tra gli atleti (con l’obbligo di fermarsi ad aiutare chi è in difficoltà) e tutela dell’ambiente («l’abbandono di rifiuti da parte del concorrente o dei suoi accompagnatori» è sanzionato con un’ora di penalità).

Vedi anche: http://andreaballi.blogspot.it/2012/06/due-atleti-quarratini-alla-100-km-del.html

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One thought on “ANCHE DUE QUARRATINI ALLA CONQUISTA DEL MONTE BIANCO

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