Il Gruppo guidato dall’AD Matteo Del Fante è stato inserito per il terzo anno consecutivo nel Bloomberg Gender – Equality Index che valuta le iniziative aziendali per l’eguaglianza e l’inclusione
PRATO. Poste Italiane si conferma un’azienda in ‘rosa’ anche in provincia di Prato. Negli uffici postali la quota di dipendenti donne è del 75% di cui 2 ricoprono ruoli manageriali, sono infatti 26 gli uffici con direttori donne e 12 quelli completamente al femminile.
Per quanto riguarda il settore recapito, nella provincia di Prato la quota di dipendenti donne è del 50%, di cui 4 ricoprono ruoli manageriali.
Maddalena Torelli, Responsabile Recapito Area Manager delle province di Firenze, Prato, Pistoia, Arezzo e Siena racconta la sua esperienza sul territorio toscano con grande riconoscenza verso un’azienda che da tempo è estremamente attenta a questo tema.
“Nel corso della mia carriera professionale ho avuto il privilegio di cimentarmi in più ruoli manageriali e sono fortemente convinta che le aziende che hanno la lungimiranza di investire nell’ esaltare le professionalità di uomini e donne facendone emergere peculiarità, caratteristiche distintive e competenze, siano quelle in grado di garantirsi una migliore stabilità di lungo periodo. Sono una sostenitrice dell’importanza di creare squadre eterogenee che fondano insieme le unicità dei singoli e guidare da un paio di anni un team di oltre 1.500 risorse con un’importante componente al femminile (l’intera struttura di RAM ha più del 50% delle posizioni manageriali ricoperte da donne) mi rende orgogliosa di far parte di un’Azienda, primo datore di lavoro in Italia, che non solo è attenta alla inclusione e alle diversità ma che costantemente promuove la parità di genere creando valore per un contesto lavorativo propositivo, dinamico e innovativo”
Dello stesso parere anche Martina Sadini, responsabile monitoraggio qualità e Martina Anselmi giovane caposquadra, entrambe applicate al centro di distribuzione di Montemurlo: “Sono molto felice del mio percorso di crescita all’interno dell’azienda, sia dal punto di vista professionale che personale, il confronto con un gruppo eterogeneo di colleghi mi ha fatta crescere” – racconta Sadini “indipendentemente dal mio genere, ho conquistato il rispetto e la stima dei miei colleghi sul campo, grazie al mio carattere e alla mia empatia”.
Le fa eco Martina Anselmi “Paradossalmente ero proprio io ad avere il pregiudizio di non essere compresa ed accettata dai miei colleghi, portalettere più adulti ed esperti di me, ma tutti mi hanno sempre rispettata, senza alcuna distinzione per la mia giovane età e per il mio essere donna, questa per me è una soddisfazione enorme. In questo clima di collaborazione, sento di poter affrontare le scelte per il mio futuro in maniera serena”.
Anche grazie a questo importante risultato raggiunto nella provincia di Prato, le politiche di parità di genere e la trasparenza di Poste Italiane sono state premiate con la riconferma, per il terzo anno consecutivo, nel Gender-Equality Index (GEI) 2022, il principale indice internazionale di riferimento che valuta la qualità delle iniziative aziendali per l’eguaglianza e l’inclusione.
Il Gender-Equality Index misura le performance aziendali sulle politiche di parità di genere e di trasparenza nella rendicontazione dei dati e delle informazioni di settore e rappresenta un punto di riferimento per gli investitori che cercano informazioni affidabili e comparabili al fine di valutare l’impegno delle società nell’affermazione dei valori di gender equality.
La valutazione ottenuta da Poste Italiane è il risultato dell’esame di cinque parametri: la leadership femminile e la valorizzazione dei talenti, la parità salariale, la cultura inclusiva, le politiche per la prevenzione e il contrasto di molestie sessuali e la riconoscibilità come brand che promuove la parità di genere. Sono 418 le aziende esaminate in tutto il mondo, ripartite in 11 settori produttivi con sede in 45 paesi e una capitalizzazione di mercato combinata di 16 trilioni USD.
Nell’edizione 2022 Poste Italiane ha migliorato ulteriormente il suo risultato rispetto all’anno scorso, ottenendo ancora una volta una valutazione ben al di sopra del punteggio medio delle società valutate nel GEI.
[poste italiane]