ANCHE LA CRUSCA SUI SOCIAL NETWORK

Nicoletta Maraschio
Nicoletta Maraschio

FIRENZE. I social network Facebook e Twitter per promuovere il buon italiano. È la scelta fatta dall’Accademia della Crusca, aprendo anche un canale personalizzato su You Tube grazie ad un finanziamento di 700 mila euro ricevuto dal governo nazionale ed alla riconferma dei 200 stanziati dalla Regione Toscana.

Circa un milione di euro l’anno, dunque, per la prima volta come fondo stabile utilizzato anche per pagare spese correnti, i sei dipendenti (mentre l’Istituto per la lingua tedesca ne conta 80!), collaboratori, ricercatori e tutte le spese riferite alla sede di villa Medicea di Castello.

Certo alla Crusca, oggi presieduta fin dal 2008 da Nicoletta Maraschio, allieva di Giovanni Nencioni, i titoli non mancano considerando che è stata la prima accademia europea ad occuparsi di lingua, oltre ad aver realizzato il primo grande vocabolario dedicato ad una lingua nazionale, pubblicato a Venezia nel 1612.

Da sei anni, per festeggiare ogni volta l’anniversario della sua nascita, la Crusca organizza la rassegna d’iniziative dedicata al multilinguismo europeo “La piazza delle lingue” con tavole rotonde, convegni, incontri con personalità come avvenuto con Philippe Daverio o Tullio De Mauro, spettacoli, recital, mostre, concerti.

Attivo il portale www.accademiadellacrusca.it; attivati inoltre come detto una propria pagina Facebook ed un proprio account su Twitter per quanto riguarda la più moderna tecnologia. Oggi tra biblioteche ed archivi statali si conta in Italia un patrimonio librario di 34 milioni di volumi, conservati in 46 biblioteche statali e 100 archivi.

Le sole biblioteche nazionali centrali di Roma e Firenze detengono complessivamente 12 milioni di unità bibliografiche, circa 6 milioni ognuna delle due.

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