ANDREA BOCELLI PARTNER DEL VINO DI GORGONA

UN SOSTEGNO prestigioso per i detenuti-viticoltori di Gorgona (Li), ultima isola-carcere d’Italia: nientemeno che quello del celebre tenore pisano Andrea Bocelli già produttore di vino a Lajatico (Pi), che adesso è diventato partner di “Frescobaldi per Gorgona”, progetto sociale nato grazie alla collaborazione tra la Direzione della colonia penale e l’azienda vitivinicola toscana “Marchesi Frescobaldi”, presentando direttamente sull’isola la vendemmia.

Bocelli ha scritto un testo e firmato l’etichetta di “Gorgona” nome del vino, un bianco a base di vermentino ed ansonica prodotto in un vigneto di un ettaro coltivato dai detenuti insieme con agronomi ed enologi della Frescobaldi, ottenendo 2.500 bottiglie e 200 magnum numerate ovvero una produzione rivolta ai migliori ristoranti ed enoteche del Belpaese, ma anche di Stati Uniti, Germania, Asia.

Bocelli è divenuto parte significativa dell’iniziativa grazie a Lamberto Frescobaldi presidente dell’azienda. Il progetto infatti dispone di due passioni del tenore, la vigna e l’Arcipelago toscano.

Altri partner dell’idea Annie Feolde e Giorgio Pinchiorri dell’Enoteca Pinchiorri, che hanno dedicato una specialità culinaria all’isola mettendo inoltre a disposizione da quest’anno una borsa di studio per un detenuto; Simonetta Doni dello studio Doni & Associati che ha realizzato gratuitamente la veste grafica del vino ed Argotractors che ha fornito un trattore da frutteto.

Frescobali per Gorgona permette dunque ai detenuti di fare un’esperienza professionale retribuita nella viticoltura, oltre che opportunità di formazione e lavoro una volta che i partecipanti saranno definitivamente liberi. Azienda e colonia penale hanno pertanto firmato un accordo in tal senso valido per quindici anni.

Prossimo obiettivo portare il terreno lavorato al riguardo a due ettari di vigneto, in produzione tra tre-quattro anni, oppure anche a tre ettari avvalendosi anche dei terrazzamenti realizzati dalla comunità monastica che visse sull’isola. Intanto Carlo Mazzerbo, al quale si deve l’impianto della vigna nel 1999, è tornato a fare il direttore di Gorgona.