L’ingegner Abruzzini, recentemente scomparso, progettò e realizzò il Centro Terapeutico Riabilitativo di via Borgovalsugana, la prima struttura nata a Prato e pensata in favore delle persone con disabilità
PRATO. Anffas Onlus Prato, i soci e gli operatori, con tristezza e cordoglio partecipano della scomparsa dell’ingegnere Michele Abruzzini (nella foto, ndr) , venuto a mancare domenica 12 novembre.
Con la moglie Maria Luisa Catani fu fra i soci fondatori dell’allora sezione di Prato, ed è stato lui a progettare e realizzare il Centro Terapeutico Riabilitativo, la prima struttura nata a Prato e pensata in favore delle persone con disabilità.
Sempre a fianco dell’Anfass ha sostenuto la moglie nel corso della presidenza dell’associazione fornendo il suo contributo non solo professionale.
“Con la scomparsa di Abruzzini – scrive Anfass – si chiude una parte della nostra storia passata, ma con la consapevolezza che il pensiero e l’azione dei coniugi Abruzzini, realizzata in favore delle persone e delle famiglie con disabilità, era è e sarà proiettata verso il futuro, motivo per cui ci accompagneranno sempre lungo la nostra strada”.
[anffas prato]
