FIRENZE. Le parole che abbiamo letto il 21 aprile su “l’Unità” – quotidiano che anche da organo del partito comunista mantenne una sua dignità giornalistica – nei confronti di Carlo Smuraglia, partigiano e presidente dell’Anpi, sono il segno di un degrado della forza politica di cui oggi è strumento, che non si sa se addebitare ad incultura o a cattiva coscienza.
Il pezzo non meriterebbe un commento, tanto è sconclusionato nei concetti e nella forma, da non avvedersi che c’è perfetta coerenza nella difesa della Costituzione in nome della Resistenza, visto che la Costituzione fu figlia delle forze che parteciparono alla Resistenza.
E solo chi inciampa nelle sue stesse parole definisce uno svarione ciò che l’articolista non vede: che cioè è il combinato disposto di legge elettorale e riforma del senato che genera un regime incompatibile con ogni sistema democratico, che vuole il popolo padrone del suo destino.
Anpi Firenze
[brigua comunicazioni]
SOLIDARIETÀ AL PRESIDENTE SMURAGLIA
MONTALE. Il gruppo consiliare Sinistra Unita per Montale esprime totale solidarietà al partigiano Carlo Smuraglia, presidente dell’Anp, per gli attacchi ricevuti dal giornale l’Unità, quotidiano ormai asservito al potere dominante ed estraneo totalmente all’etica e agli ideali di Sinistra.
Nel ribadire la nostra posizione a difesa della costituzione – di cui l’Anpi nazionale si sta facendo portatrice – invitiamo i dirigenti locali del Pd a farsi portavoce presso i loro diretti interlocutori nazionali affinché facciano togliere dal giornale in questione ogni riferimento ad Antonio Gramsci, che sicuramente si sta rigirando nella tomba…
Gruppo Consiliare Sinistra Unita per Montale
