ANTINCENDIO: TEMPI STRETTI E CERTEZZE PER GLI IMPRENDITORI TURISTICO-ALBERGHIERI

Caterina Bini
Caterina Bini

ROMA-PISTOIA. Da troppo tempo l’Italia sta rinviando l’applicazione delle disposizioni di sicurezza antincendio, tant’è che è stata richiamata a provvedere anche in ambito europeo. Era previsto, entro il mese di aprile del 2014, un decreto del Ministro dell’interno finalizzato all’aggiornamento e alla semplificazione delle disposizioni della regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l’esercizio delle attività ricettive turistico-alberghiere, che però al momento non è ancora stato emanato.

Inutile ribadire che l’aggiornamento e la semplificazione dei requisiti, in particolare per le strutture ricettive turistico-alberghiere fino a cinquanta posti letto, che dovrebbero essere disposti con tale decreto, risultano determinanti per predisporre un’adeguata pianificazione degli interventi di adeguamento, da parte delle strutture ricettive interessate.

Lo schema di decreto è stato presentato a dicembre 2014, inviandolo come dovuto alla Commissione europea per esaminarlo.

“Con la risoluzione approvata oggi in Commissione Attività Produttive – ha dichiarato la deputata Caterina Bini – abbiamo voluto impegnare il governo ad intervenire urgentemente in sede europea per agevolare l’entrata in vigore della normativa quanto prima, prevedendo anche sgravi fiscali per i lavori di adeguamento e una proroga al 30 giugno 2016 per le strutture da 25 a 50 posti letto”.

“È una tematica che seguo da tempo – ha continuato la parlamentare pistoiese –. Adesso è venuto il momento di stringere i tempi, per dare finalmente certezze agli imprenditori turistico-alberghieri”.

Scarica: Risoluzione Arlotti_DEF

[comunicato on. bini]

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