Pubblichiamo la lettera aperta di Michele Giannini sui disagi tecnici della app
SAN MARCELLO PITEGLIO. Stamattina, lunedì 2 dicembre 2024, io cliente della banca Intesa San Paolo, volevo controllare l’accredito della mia pensione, oltre a fare diversi pagamenti che avevo lasciato in sospeso da venerdì scorso, ma con una amara e sgradevole sorpresa non riuscivo a connettermi con la banca.
Ho cercato di contattare il numero di assistenza clienti per avere chiarimenti in merito, ma sempre con ancora e maggiore sgradevole sorpresa mi risponde l’assistente digitale, che non sa dirmi nulla, che non mi risolve il problema di sapere, almeno dandomi qualche notizia in merito a quello che sta succedendo; ma allora, penso, a cosa serve questo assistente digitale? Non è meglio mettere una persona umana, almeno senti, anche se a distanza, non la fredda parlata di una macchina, mi assale lo sconforto, ma c’è qualcosa che è rimasto ancora umano?
Ma andiamo avanti, provo a contattare la filiale di zona, e fortunatamente una voce, non artificiale come quella di prima, mi risponde informandomi che la banca Intesa San Paolo, ha dei problemi tecnici da risolvere, causa gli “Accrediti Pensioni”, allora mi chiedo: come la grande Banca che va in tilt per un’operazione che dovrebbe essere scontata, di routine, gli accrediti pensioni ci sono tutti i mesi dell’anno, ogni mese, non dovrebbe essere una novità, allora provo e faccio un accostamento, che può sembrare irriverente, ma calza a pennello, questa grande banca internazionale sembra “Un colosso dai piedi d’argilla”, come quello famoso che la storia ci ha tramandato, quello di Rodi, una cosa è certa, questo è un fatto gravissimo, perpetrato ai danni di centinaia per non dire migliaia di correntisti pensionati, che hanno riposto la loro fiducia nella banca Intesa San Paolo, forse, dico forse, sarebbe meritevole di una “Class Action”.
In ogni caso la mia caparbietà non ha limiti, provo e riprovo nel cercare di connettermi con la Banca, per chissà quale arcano sortilegio, per un breve istante ci riesco verso le ore 12.10 circa, ma quello che leggo, con estremo sconforto, è che il mio conto risulta ancora mancante dell’accredito pensione, ma con degli addebiti di alcune spese correnti squisitamente bancarie, quelle ci sono, quelle non mancano, la mia pensione può mancare, ma quelle spese no, allora dico, basta così.
Ma oggi esiste qualcosa o qualcuno di cui ci si può veramente fidare?
Michele Giannini