
PISTOIA. Ogni giorno i poliziotti pistoiesi svolgono un ’immensa attività a tutela della collettività; un lavoro costante e certosino, che, nonostante anche i buoni risultati, evidenzia sempre di più le carenze di risorse umane in cui versano i vari uffici di Polizia della provincia di Pistoia, dove il numero di uomini e di donne in divisa , è sempre di meno, con maggiori incarichi , compiti e responsabilità.
I motivi sono quelli che il SAP ha sempre denunciato, ovvero il mancato reintegro del personale causato dai pensionamenti ed ai trasferimenti.
A pochi giorni dal voto, il SAP intende rinnovare ai candidati la richiesta di un serio e massiccio interessamento alle problematiche del settore del comparto sicurezza.
Sono evidenti le gravi carenze in cui versano gli uffici della provincia: dalla Polizia Postale, che si interessa dei reati informatici, alla Polizia Stradale che monitora le arterie provinciali ed autostradali, alla Polizia Ferroviaria, che presenzia le stazioni ed i treni, dove ogni giorno transitano studenti e lavoratori fino ad arrivare alla Questura, con i suoi due Commissariati, che sono il cuore pulsante della prevenzione e repressione dei reati nonché dell’attività amministrativa.
Il SAP si rivolge a tutti i politici chiedendo un forte impegno quando siederanno alla Camera o al Senato affinchè siano perseguiti gli obiettivi dell’adeguamento delle piante organiche degli uffici di Polizia della provincia di Pistoia, nonché dei mezzi e degli equipaggiamenti in uso.
La sicurezza è un bene comune, che non deve avere bandiere nè colori, è un’esigenza, in un paese democratico, che si deve garantire a tutti i cittadini, quindi anche agli operatori di Polizia stessi.