APR-BARDELLI. DOPO LA NOTIZIA DA ROMA SUONANO LE SIRENE PER UN «TUTTI A RACCOLTA»

PISTOIA. Da quando, alle 17:36, abbiamo pubblicato la notizia che il Tribunale di Roma si era pronunciato su Apr-Bardelli/Aias-Bagnale (vedi) la febbre, in via San Biagio, deve essere cresciuta ben più di un po’. E di colpo.

Appena un’ora dopo, ci dicevano, le prime auto avevano iniziato a confluire al punto di raccolta: un tam tam che ha radunato tutti gli uomini del Presidente. E passateci il titolo del film anche se ormai Lui, Luigi Egidio Bardelli, ideatore di tutto ciò che è stato – a quanto pare – un’inutile eruzione che ha finito per creare solo una morta Pompei sotto di sé, lacerando città, famiglie e tutti, Presidente non lo è più.

Interessante sarà ora vedere quali effetti-domino si tirerà dietro questa sentenza. Altro non vogliamo aggiungere, ma è presumibile che anche la Maic (Maria Assunta in Cielo: la fondazione-habitat pancaldiano ed erede del pasticcetto bardelliano) dovrà vivere i suoi momenti di disorientato e di necessario riposizionamento ambientale.

Le auto, che vedete nelle foto, erano ancora lì verso le 20, quando il nostro scatto le ha colte all’adunata e le ha immortalate per sempre.

Insieme, per i curiosi, pubblichiamo anche tre delle 21 pagine della sentenza di Roma: la prima per intero e senza veli; le altre due (la 20 e la 21) per così dire “censurate”.

Contengono il dispositivo, è chiaro. Ma non spetta, per ora, a noi rivelare (almeno fino a domani: e solo se tutto va bene) una decisione che, dal nostro umile punto di vista, sarebbe già bastevolmente chiara sotto ogni profilo.

Auguriamo, intanto, ai nostri lettori una buona notte e una saggia riflessione su queste briciole di elementi che saranno resi noti nella loro interezza nelle prossime ore.