APRE CASAPOUND, CHIUDE IL MUSEO MARINO MARINI

Stamani l’apertura della sede di CasaPound in via della Madonna

PISTOIA. Nel giorno della chiusura del museo Marino Marini di Pistoia, mentre su facebook infuria la polemica sulla responsabilità o meno dell’amministrazione comunale guidata da Tomasi (vedi il profilo dell’ex sindaco Bertinelli) anche riguardo al clima che si sta respirando a Pistoia, ha aperto in via della Madonna 81 la nuova sede di CasaPound Pistoia.

Al momento i locali rimangono con le saracinesche alzate e con la porta aperta tutti i sabato mattina dalle 9,30 alle 12,30.

Presso la sede dove sono disponibili libri, cd, magliette e gadget vari sarà anche possibile sottoscrivere il tesseramento 2020 a CasaPound Italia.

In vetrina libri e gadget

A proposito della chiusura del Museo Marino Marini l’Unione comunale del Pd di Pistoia definisce come “gravissima” la notizia “che oltraggia e ferisce una intera città”.

“Tutto questo nonostante gli appelli e le mobilitazioni di questi mesi, che hanno fatto sì che tutta Pistoia si stringesse attorno (e non solo metaforicamente) al suo Marino e alle sue opere.

Noi del Partito democratico di Pistoia ancora una volta condanniamo questa decisione chiedendo con forza che l’amministrazione comunale ci dica finalmente se ha intenzione di fare qualcosa al riguardo.

Ormai non c’è più tempo da perdere, se si hanno idee o progetti è il momento di tirarli fuori. Adesso.Noi di sicuro non staremo fermi e in silenzio”.

Domani domenica 1 marzo, alle ore 11.30 è previsto intanto un presidio davanti al Museo, per gridare ancora una volta nessuno tocchi Marino!.

E sempre a proposito del Museo Marino Marini ieri è intervenuta con una nota l’amministrazione comunale dove si chiede di “Garantire a tutti la fruibilità del museo”

“In merito alla notizia data dalla cooperativa Toscana che si occupa del servizio di portineria del Museo Marino Marini, in cui annuncia di non essere più in grado di svolgere il servizio, si specifica che da tempo l’Amministrazione comunale — nell’ambito dei rapporti intercorsi con l

Palazzo del Tau. 2

Fondazione Marini e nell’esposto presentato alla Prefettura —, aveva chiesto alla Fondazione che fosse fatta chiarezza circa la situazione contrattuale della cooperativa in questione, al fine di evitare proprio quanto sta accadendo.

Il sindaco — in qualità sia di primo cittadino che di membro del CdA della Fondazione Marini — e l’Amministrazione stanno continuando ad agire nell’interesse collettivo, per ripristinare i corretti rapporti tra cooperativa e Fondazione, al fine di riattivare questo fondamentale servizio e per garantire a tutti la fruibilità del museo”. 

Andrea Balli

[andrea.balli@linealibera.it]

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