area disagiata. VIVARELLI: “VENGA CONCESSA PRIMA DELLE ELEZIONI REGIONALI”

Carlo Vivarelli, Partito Indipendentista Toscano

SAN MARCELLO. Ho inviato una lettera al Presidente del Consiglio Regionale Giani, chiedendo di convocare i Sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio a una seduta del Consiglio Regionale, nel quale si dichiari ufficialmente il territorio della Montagna Pistoiese Area Disagiata.

In questo senso si è espressa sia la Commissione Sanità della Regione che il Consiglio Regionale. Ed è questo consiglio regionale che deve assumersi la responsabilità di dichiarare la nostra zona area disagiata, non il prossimo, a meno che tutte le forze politiche presenti in Consiglio Regionale non ammettano di aver dichiarato una menzogna.

Chiedo nella mia lettera che il consiglio regionale richiesto si svolga entro la fine di Aprile 2020, e cioè prima delle elezioni regionali toscane del 2020.

Questa azione toglierebbe il campo da equivoci e sporchi giochi politici: i consiglieri regionali si assumano le loro responsabilità, visto che le promesse fatte dal Governatore Rossi e dalla signora Saccardi tramite un documento in realtà scritto dai loro sodali della Cgil, non trovano riscontro nella realtà della sanità in Montagna Pistoiese, dove invece registriamo dei decisi peggioramenti, proprio nel mentre si programma di spendere 300 miliardi delle vecchie lire a Livorno e 400 miliardi delle vecchie lire a Pisa per la costruzione dei nuovi ospedali.

Per intanto, continuiamo ad attendere che la signora Saccardi venga in Montagna Pistoiese all’incontro con la popolazione che lei tanto rifugge.

Eugenio Giani

LETTERA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE EUGENIO GIANI

San Marcello Piteglio (Pt), 18 Dicembre 2019.

Da Carlo Vivarelli, consigliere comunale del Comune di San Marcello Piteglio (Pt)

Al Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, a tutti i consiglieri regionali, al Presidente della Regione Toscana, agli assessori regionali.

Per conoscenza ai Sindaci dei comuni di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio, ai consiglieri comunali di tutti e due i comuni, ai componenti della Consulta bicomunale per la Salute dei comuni di Abetone Cutigliano e di San Marcello Piteglio.

Egregio Sig. Presidente del consiglio Regionale della Toscana, egregio Governatore Rossi, egregi Assessori,

sono qui a scriverVi nuovamente, affinché le votazione sia della Commissione Sanità che del Consiglio Regionale non restino parole vuote.

La politica delle promesse, degli inganni e delle dilazioni deve finire.

L’impegno preso dal consiglio regionale, di dichiarare la Montagna Pistoiese area disagiata, è evidente, e la dichiarazione formale dell’Area Disagiata non può essere più procrastinata.

Tutte le parti politiche si sono prese questo impegno, e a tutte le forze politiche avanzo questa proposta, e cioè quella di invitare i sindaci e tutti i componenti dei consigli comunali di Abetone Cutigliano e di San Marcello Piteglio ad una seduta del Regionale della Toscana, nel quale dichiarare ufficialmente la Montagna Pistoiese Area Disagiata, da svolgersi entro la fine del mese di Aprile 2020.

È una proposta semplice, politicamente chiara, che non si può disattendere, per il semplice motivo che siamo a fine legislatura, nella primavera 2020 ci saranno le elezioni, e Voi non potete procrastinare oltre la data delle elezioni le vostre stesse decisioni.

Faccio fortemente notare a tutti voi che ciò che ci è stato promesso in qualità di interventi riguardo alla sanità nella Montagna Pistoiese è già stato in buona parte disatteso, e che anzi altri servizi presenti nel nostro territorio traballano, o sono stati tagliati, vorrei citare i casi di ortopedia e cardiologia.

Vi scrivo dunque per ricordarvi le Vostre stesse parole e i vostri stessi impegni: in questa legislatura avete dichiarato che la Montagna Pistoiese è area disagiata, in questa legislatura vi dovete prendere l’impegno di concretizzare con un atto formale ciò che avete, Voi, votato all’unanimità.

L’invito dei Sindaci e dei consiglieri comunali deve essere il riconoscimento formale che una politica non fatta di menzogne e dilazioni dichiara se stessa anche di fronte ai rappresentanti, eletti, della popolazione del nostro territorio.

In alternativa, il Vostro è un inganno, e sarebbe uno dei tanti colpi mortali grazie ai quali la Democrazia sostanziale muore a favore dei soliti, ben riconoscibili, interessi privati, che sono la morte non della sanità pubblica, ma della sanità in generale.

Carlo Vivarelli
consigliere comunale del Comune di San Marcello Piteglio

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