PISTOIA. Arrestato per evasione, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente, C.S., pregiudicato 33enne, attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il furto di un’autovettura commesso nel giugno scorso a Prato insieme a un complice con il quale era stato arrestato dopo un lungo inseguimento.
I militari della radiomobile lo hanno sorpreso nella serata di ieri all’esterno della sua abitazione mentre si trovava alla guida di uno scooter prestatogli da un conoscente, benché non potesse ovviamente allontanarsi dal domicilio senza permesso dell’A.G. e tanto meno guidare un mezzo perché la patente di guida gli era stata recentemente revocata.
Il pregiudicato ha prima reagito insultando pesantemente i militari e poi ha tentato di opporsi all’arresto, senza però conseguenze per gli operanti.
L’uomo è stato condotto presso il Comando Provinciale di viale Italia per la formalizzazione dell’arresto e su disposizione del P.M. di turno riportato agli arresti domiciliari in attesa della direttissima di questa mattina.
AGLIANA. I militari del Norm di Pistoia hanno denunciato una operaia 41enne domiciliata ad Agliana per interruzione di pubblico servizio, oltraggio a pubblico ufficiale e violenza privata, il cui comportamento aggressivo aveva richiesto l’intervento di un equipaggio della Radiomobile.
I militari erano dovuti intervenire attorno alle 4 e mezzo di una notte di fine settembre scorso, in ausilio ad un equipaggio del 118 che stava tentando di trasportare al Pronto Soccorso il compagno della donna, un imprenditore 33enne del luogo, che aveva riportato alcune contusioni nel corso di un furioso litigio avvenuto fra i due, ed aveva pertanto richiesto l’intervento dei sanitari.
Ma la rabbia della donna, lungi dall’essersi placata stava per coinvolgere anche i sanitari del 118. Infatti, ha prima tentato di ostacolare la loro opera mentre stavano prestando le prime cure al compagno e subito dopo mentre l’ambulanza si accingeva a partire, senza alcuna autorizzazione da parte del personale, è salita a bordo del mezzo di soccorso riprendendo a colpire con pugni e calci il malcapitato convivente già steso sulla barella, al fine di “convincerlo” a non recarsi all’ospedale.
I sanitari hanno quindi richiesto l’intervento dei militari, che sono stati pesantemente insultati dalla donna, ma che sono riusciti ad evitare conseguenze peggiori all’uomo e ad impedire che anche l’equipaggio del 118 fosse aggredito.
La vittima, finalmente è stata accompagnata al Pronto Soccorso del San Jacopo e medicata per le abrasioni e contusioni varie riportate e refertate con una prognosi di cinque giorni.
PISTOIA. Proseguono le attività della Compagnia di Pistoia nel contrasto all’utilizzo di apparecchiature informatiche o smartphone di provenienza furtiva.
Sono state denunciate complessivamente cinque persone, tutte per ricettazione. I militari della stazione di Casalguidi hanno denunciato un 55enne incensurato di Serravalle per essere stato trovato in possesso di uno smartphone del valore di 900 euro, risultato provento di furto ai danni di una 48enne pistoiese alla quale era stato rubato mentre si trovava in un ristorante di Montecatini Terme una decina di giorni fa.
Il telefono è stato recuperato nel corso di una perquisizione effettuata a casa dell’indagato e restituito all’avente diritto. Nell’altro caso i militari della stazione di Pistoia a conclusione di una breve attività di indagine hanno denunciato tre persone, un 40enne ed una 59enne con alcuni precedenti a loro carico ed una 39enne incensurata, tutti operai residenti in provincia di Pisa, per avere utilizzato due smartphone che erano stati sottratti nel luglio di quest’anno ad una 19enne pistoiese che li custodiva in una borsa, rubatale mentre si trovava all’interno di un circolo della periferia di Pistoia.
Anche in questo caso i due telefoni, del valore complessivo di 600 euro, sono stati trovati nel corso di perquisizioni effettuate presso i domicili degli indagati e restituiti alla legittima proprietaria.
MONTECATINI TERME. Denunciato per ricettazione in concorso un operaio 55enne di Chiesina Uzzanese, con alcuni precedenti di polizia a suo carico.
L’uomo nella notte di mercoledì insieme ad un complice, è stato sorpreso da un equipaggio della Radiomobile in via San Antonio, mentre recuperava una dozzina di taniche piene di gasolio nascoste in un fosso in prossimità di un cavalcavia dell’autostrada A11 per caricarle su un furgone di cui aveva la disponibilità.
Il complice riusciva a dileguarsi con il favore delle tenebre mentre l’operaio veniva bloccato.
Il carburante, del valore complessivo di oltre quattrocento euro, che è risultato essere stato sottratto la notte precedente dai serbatoi di alcuni camion della società “Ecologia e Servizi srl”, parcheggiati in uno spiazzo presso la sede sita nella stessa via Sant’Antonio, è stato interamente recuperato e restituito al legittimo proprietario.
[l/a – carabinieri]