ARRIVO AD AUSCHWITZ

All’ingresso di Aushwitz
All’ingresso di Auschwitz

AUSCHWITZ. “Arbeit macht frei”, il lavoro rende liberi. Sono le tre parole che compongono la tristemente famosa insegna che campeggia all’ingresso di Auschwitz.

Le tre parole – come scrive Primo Levi – di derisione sopra la porta della schiavitù, rappresentano, anche se in maniera celata, un atto di consapevolezza e di ribellione al sistema di disciplina basato sull’orrore.

La scritta forgiata all’interno del campo da un prigioniero polacco contiene un errore voluto: la lettera B di Arbeit è scritta a rovescio con la parte più piccola rivolta verso il basso.

La visita al campo inizia qui, con la formazione di un corteo fino al muro della morte dove venivano fucilati i prigionieri.

Aushwitz 20150121_101732
L’assessore Bramerini passa per prima

Aushwitz 20150121_102728
La delegazione della Regione Toscana

 

Aushwitz 20150121_101700
Gli studenti toscani entrano nel campo

Aushwitz 20150121_102653
La B rovesciata di Arbeit

[21 gennaio 2015]

Print Friendly, PDF & Email