ART BONUS TOSCANA, GRANDI OPPORTUNITÀ ANCHE PER PRATO

Il museo Pecci
Il museo Pecci

PRATO. «Una nuova, importante opportunità per i beni artistici, paesaggistici e culturali della nostra regione, che Prato può sicuramente raccogliere per portare a casa risultati e nuovi finanziamenti.

«È un momento particolarmente favorevole: con la riapertura del museo Pecci e altri segnali quali il rafforzamento della rete delle associazioni culturali, il territorio pratese può legittimamente ambire a sfruttare pienamente le occasioni che si presenteranno con l’approvazione della nuova normativa regionale.

«Spero che da una realtà come la nostra, densa di imprenditoria e sensibilità sul tema, possa arrivare dai privati una risposta positiva, anche perché finora lo strumento sia nazionale che regionale risulta pressoché inutilizzato a Prato e provincia. Anche per queste ragioni ho sottoscritto con convinzione la proposta di legge avanzata dal presidente Gianni Anselmi, che appunto cerca di intervenire per estendere sia gli incentivi che i soggetti interessati ».

Lo dice Ilaria Bugetti, consigliere regionale Pd e vicepresidente della commissione Cultura, commentando la presentazione avvenuta oggi in commissione della proposta di legge sui cosiddetti Art Bonus

«La Regione Toscana – spiega Bugetti – è stata pioniera nel promuovere la possibilità di investire sul patrimonio culturale e paesaggistico per favorirne la salvaguardia e offrire nuove possibilità di sviluppo e crescita dei territori.

«È del 2012, infatti, la legge regionale numero 45 che prevede la riduzione del 20% sull’Irap a fronte di contributi liberi per progetti in linea con il programma regionale offerti da enti pubblici o privati senza scopo di lucro, con l’eccezione, però, di alcuni soggetti economici tra cui le fondazioni bancarie, le banche e le assicurazioni.

«Con le modifiche approvate oggi in commissione – prosegue Bugetti – ampliamo la potenzialità e puntiamo così una perfetta sinergia con la misura nazionale dell’Art bonus, operativa da fine 2014».

Il consigliere regionale Bugetti
La Consigliera regionale Ilaria Bugetti

L’Art bonus, come si ricorderà, prevede agevolazioni fiscali al 65% per mecenati che sostengono progetti presentati da enti pubblici quali interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali o interventi di sostegno a istituti e luoghi della cultura.

«Con questa legge noi vogliamo fare di più – chiarisce Bugetti – moltiplicando gli incentivi per chi investe in cultura e paesaggio e ampliando, così, quantità e qualità dei progetti presentati. Vogliamo premiare l’approccio strategico della cooperazione istituzionale dando priorità ai progetti di rilevanza regionale presentati da reti di Comuni e abbiamo scelto di includere tra i possibili beneficiari degli sgravi anche soggetti quali banche, fondazioni bancarie e assicurazioni cercando di mobilitare risorse là dove sono disponibili».

In sintesi, cosa prevede la legge: sui progetti di interesse regionale inseriti su Art bonus le imprese con sede in Toscana possono beneficiare di un ulteriore sgravio Irap del 20% sulle erogazioni liberali effettuate che si somma al 65% previsto dalla misura nazionale, si mantiene la possibilità dei privati di presentare dei progetti in Toscana e si agevola su questa tipologia di progetti la raccolta dei fondi con: aumento al 40% degli sgravi Irap concessi ai mecenati con sede in Toscana e si estende la possibilità di ottenere i benefici fiscali anche a fondazioni bancarie e a società di assicurazioni. Nella fase iniziale sarà confermato il tetto massimo di 1milione di euro come possibile sgravio Irap concesso complessivamente ai mecenati

[gruppo pd regione toscana]

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