PISTOIA. Si svolgerà domani sabato 14 febbraio a Palazzo Fabroni il finissage della mostra Giorgio Ulivi tra segno e luce dedicata all’artista dal Centro di Documentazione sull’arte moderna e contemporanea pistoiese.
L’incontro, che si terrà nel cuore dell’esposizione al secondo piano del palazzo, nella sala delle grandi tele di ‘Speculum’, si propone non solo come momento di riflessione sul lavoro di Ulivi ma, proprio partendo da esso, come pretesto di dialogo sul senso e sul ruolo dell’arte nella società contemporanea.
La peculiare natura del lavoro artistico di Giorgio Ulivi (Vico Pisano 1938), che si svolge nella linea di una sottile tensione a procedere sempre oltre, diviene un pretesto per una riflessione più ampia sul vivere e sul fare umano, laddove l’arte incarni valori di alta tenuta etica e morale. Una chiacchierata informale, dunque, tra artisti, critici, collezionisti aperta al pubblico e a chi voglia partecipare a una riflessione sul senso dell’arte oggi.
A introdurre l’iniziativa sarà la curatrice della mostra, Anna Brancolini. In programma testimonianze di Annamaria Iacuzzi e Siliano Simoncini, membri del Centro di Documentazione sull’arte moderna e contemporanea pistoiese e gli interventi di Andrea Granchi, artista, e di Maria Giuliana Videtta, storica dell’arte già direttrice dell’Accademia di belle arti di Firenze.
La mostra, aperta al pubblico dal 20 dicembre scorso, chiuderà i battenti domenica 15 febbraio in cui seguirà il seguente orario di apertura: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
[puggelli – comune pistoia]