PRATO. Due appuntamenti speciali per questo fine settimana: la chiesa di San Francesco e la salita sul Campanile del Duomo di Prato, resi possibili grazie alla collaborazione tra ArteMia e Prato Cultura. Sabato – in occasione dei festeggiamenti dedicati al Santo – si visita la chiesa di San Francesco e non solo; mentre domenica sarà l’ultima occasione – prima della pausa invernale – per salire sul Campanile della Cattedrale.
Oggi, 4 ottobre, si celebra la solennità di San Francesco d’Assisi Patrono d’Italia e titolare della chiesa a lui dedicata nel centro di Prato. Inoltre, proprio oggi, il nuovo vescovo Monsignor Giovanni Nerbini è in pellegrinaggio ad Assisi, insieme ad i fedeli ed alle autorità civili, per prendere parte alle celebrazioni in onore del Santo.
Quest’anno è proprio la Toscana a rendergli omaggio a nome di tutti i Comuni italiani con la simbolica offerta dell’olio per le lampade votive che ardono dinanzi alla sua tomba e al luogo del beato Transito, presso la Porziuncola.
Quindi quale migliore occasione per scoprire la chiesa di San Francesco? Domani, sabato 5 ottobre, alle 16.00, si visita la chiesa dedicata al Santo francescano: un luogo conosciuto nel centro storico pratese, ma che – una volta entrati – riserva sorprese.
Da un austero portone, si entra nell’antichissima chiesa dedicata al santo francescano, si prosegue nel chiostro, dove il tempo sembra essersi fermato, ed infine si arriva in una meravigliosa cappella affrescata alla fine del Trecento. Entrare nel chiostro dell’ex monastero di San Francesco è come entrare in un altro mondo, in un’epoca al di fuori del tempo e dello spazio circostante: i rumori e il ritmo frenetico della città sono un lontano ricordo, tutto è pace e serenità.
Questo luogo straordinario nasconde un altro gioiello – solitamente chiuso al pubblico, e aperto in occasione di questa visita – la cappella Migliorati: un ambiente completamente affrescato dal fiorentino Niccolò Gerini – pittore tra i più attivi e noti della Toscana di fine Trecento – tra il 1395 e il 1400.
I festeggiamenti si concluderanno alle 18.00 con la Solenne con la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Prato monsignor Giovanni Nerbini. Peraltro sarà possibile vedere la reliquia di un frammento del saio di San Francesco che si conserva nel convento da secoli, esposta alla venerazione dei fedeli.
Domenica 6 ottobre, sarà l’ultima occasione per salire sul Campanile del Duomo di Prato (2 turni di visita: 15.00 e 16.00 – prenotazione obbligatoria), da cui si può godere di una suggestiva vista su tutta la città. Accessibile solo dal 2018, il Campanile è l’edificio più alto del centro storico: ben 46 metri d’altezza con più di 100 scalini.
La salita è piuttosto agevole ed è consigliata a tutte le persone in buona salute. L’unica avvertenza riguarda coloro che soffrono di vertigini, e può essere fatta da chi ha compiuto 8 anni in sù (i minorenni sono ammessi solo se accompagnati e sotto la tutela dei familiari).
Ci sono ancora pochi posti disponibili, per maggiori informazioni e prenotazioni, si può contattare direttamente ArteMia (sede in Piazza Lippi, n.34, aperta dal martedì al venerdì: 9.00 – 13.00; ed il giovedì anche: 14.00 – 18.00): telefono 3405101749 (attivo Mart. Merc. e Ven. 9 – 15; Giov. 9 – 18 e sab. 10 – 13), email artemiaprato@gmail.com o navigare su www.artemiaprato.it oppure pagina Facebook Artemia Prato.
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