ARTIDORO, 11° TROFEO A IANO

Artidoro Berti
Artidoro Berti

PISTOIA. Domenica, 29 maggio, nel grazioso paesino di Iano, si correrà l’11° Trofeo Artidoro Berti, la gara podistica che ha il nome del maratoneta scomparso nel 2005.

La competizione, che ogni anno riscuote un enorme successo, è organizzata dal circolo Arci e dal comitato paesano di Iano, con la collaborazione tecnica della Silvano Fedi Pistoia e il patrocinio del Comune di Pistoia e dell’amministrazione provinciale.

Il ritrovo è fissato alle 8 al circolo Arci di Iano, mentre la gara inizierà alle 9 con partenza da piazza 1° maggio.

I competitivi correranno su un percorso di 11,5 chilometri, gli altri partecipanti su 5.500 e 2 mila metri. La gara parte dal circolo di Iano per i dirigersi verso il cimitero, il percorso fatto abitualmente da Artidoro, per ritornare poi al Castello, toccando tutti i borghi della zona: Monte, Ghigo, Assarino, Colle, Ladaccia, il campo sportivo, Magni, Croce a Romito, Germinaia e ritornare a Iano, nella piazza dove è previsto il traguardo. Saranno premiati i primi 40 assoluti, 15 donne, 20 veterani, 10 argento, 5 oro, 5 veterane e 3 veterane argento  e le prime 15 società con maggior numero di iscritti.

Artidoro fin da ragazzo amava correre a piedi e in bicicletta, con una predilizione per le ciclocampestri. Nel 1939 fu arruolato nel 9° Reggimento alpini e nel 1940 partì per il fronte, in Albania, poi in Grecia fino a partecipare alla campagna italiana di Russia.

Nel 1949, durante una gara di ciclocampestre, un dirigente dell’Atletica Sestese lo notò mentre correva a piedi con la bicicletta in spalla e fece di tutto per convincerlo a dedicarsi solo alla corsa a piedi con la maglia della sua società.

Artidoro partecipò alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952, ai giochi olimpici finlandesi, vinse la medaglia d’argento ai campionati italiani di maratona. Il suo primo titolo italiano arrivò il 18 luglio 1954, quando a Montecatini Terme vinse la maratona in 2h43’34”2/10. L’anno successivo si riconfermò campione nazionale a Napoli, stavolta con il tempo di 2h33’05”.

Nella sua carriera partecipò anche a sette edizioni della Cinque Mulini, sempre classificandosi entro i primi sette.

[Alessandra Tuci]

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