ASL 3. ANCORA PIÙ SICURI [DAVVERO] I SOCCORSI IN MONTAGNA? – Commento

Pegaso in volo
Pegaso in volo (come i quattrini…)

PISTOIA. Ancora meno sicuri i soccorsi in Montagna. La “velineria” dell’Asl 3 “le pensa” anche di notte (vedi).

Andiamo per logica: se mi rompo una gamba camminando in Montagna, o cado e picchio la testa, le varie componenti “volontarie” di soccorso locale, che in Montagna funzionano alla grande, mi individuano e mi portano all’Ospedale Lorenzo Pacini di San Marcello Pistoiese.

L’Ospedale mi valuta al Pronto Soccorso e mi “smista” in Medicina, Ortopedia o Chirurgia. Se la prognosi è di particolare gravità, si attivano le ambulanze medicalizzate e, extrema ratio, l’Elisoccorso.

Questo sarebbe un discorso normale, un procedimento normale, come prima accadeva, e un risparmio vero per la collettività. Se, se, se.

L’Azienda Asl 3, che ha soppresso il Pacini a partire dal suo Pronto Soccorso e ha di fatto desertificato l’offerta sanitaria sulla Montagna, continua a prendere per i fondelli la popolazione con l’elisoccorso, offrendo alla Montagna un servizio di elicottero che, con costi ingentissimi, doveva semmai rappresentare un servizio in più a quelli offerti e non già l’unico servizio.

Nel periodo autunno/inverno, e comunque quando il tempo non consente il volo, cosa ce ne facciamo dell’elicottero? Siamo più chiari: cosa c’è sotto, anche in questo caso?

Leggete (vedi) quanto ci è costato nel 2012 un servizio del quale avremmo volentieri fatto a meno, se solo ci avessero lasciato un ospedale di eccellenza qual era, a detta della stessa Asl 3, il Lorenzo Pacini.

“Con l’importante firma dell’atto (si legge nella velina) vengono stabilite le rispettive competenze e responsabilità: l’Azienda Sanitaria tramite la Centrale Operativa 118 deve assicurare, in particolare, il supporto medico e infermieristico, fornire il materiale sanitario e formare gli operatori sulla gestione complessiva dell’intervento in emergenza e urgenza nelle zone della montagna…”.

Gatta ci cova, anzi, soldi ci covano. Come al solito, nostri.

Tanto per cominciare, gradiremmo sapere quanto “ci” costa l’ufficio veline dell’Asl 3, quanti sono i componenti e come sono stati assunti. Per concorso pubblico? Per meriti di “pulizia” politica?

Scusate, ma ci stiamo un poco “scocciando” di queste veline: si scocceranno prima loro, però.

Scarica il pdf: Elisoccorso-2012

Leggi anche: http://linealibera.it/asl-3-e-tempo-di-finirla-con-la-propaganda/ di Eva Giuliani del Crest-Pistoia

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