ASL E ANALISI: BASTEREBBE SOLO UN CARTELLO…

Ritiro analisi: carovana in fila...
Ritiro analisi: carovana in fila…

PISTOIA. Un lettore scrive:

Gentile direttore,
vorrei una sua opinione su di un fatto occorso a mia figlia che è all’ottavo mese di gravidanza. Qualche giorno fa si è recata a ritirare alcune analisi presso lo sportello Asl in via del Ceppo a Pistoia. Forse perché il sabato mattina è il giorno in cui le persone sono più libere o forse per una buona dose di sfortuna, la fila di coloro in attesa della consegna dei risultati era veramente “chilometrica”.

Mia figlia si è recata allo sportello chiedendo se, dato il suo stato, poteva ritirare gli esami con precedenza rispetto alle persone che aveva davanti. L’ordine di priorità sarebbe stato lo stesso che viene usato nella distribuzione automatica dei biglietti quando l’utenza si reca a fare le analisi del sangue.

La sportellista addetta alla consegna dei risultati le ha risposto che per il ritiro non vige la stessa regola che viene usata per l’effettuazione dei prelievi. C’è anche da dire che nessuna delle persone presenti l’ha invitata a passare avanti, anzi gli sguardi volgevano da un’altra parte facendo finta di non vedere.

Data per assodata, purtroppo, la mancanza di senso civico che ormai è radicata nel comportamento di una buona parte dei cittadini, l’adottare lo stesso criterio usato per chi deve effettuare le analisi potrebbe essere una buona soluzione.

Il modo è semplice. Basterebbe apporre un cartello ben visibile sul quale si avverte l’utenza che le donne in stato di gravidanza in attesa della consegna hanno la precedenza sugli altri.

Si eviterebbe agli operatori l’incombenza di dare spiacevoli risposte e alle future mamme “gravose” ed estenuanti attese. Con buona pace di tutti.

Ringraziando le porgo i miei più cordiali saluti.

Alessandro Orlando

Gentile lettore,
la nostra opinione è la meno influente in questo caso. Siamo visti, come giornale, come un fumo negli occhi e nessuno ci sopporta. anche se continueremo a dire finché avremo fiato.

È però vero quello che lei ci scrive: che nessuno ha più una briciola neppure di cortesia. Il che, per un mondo così pieno e ridondante di democrazia come il nostro, è proprio la riprova di tutto il fallimento di un’intera civiltà.

Pensi a quanto «si pagano» i dirigenti delle Asl – organici al Pd Enrico Rossi… – e a quanti discorsi questi stessi signori facevano dal 68 in poi. O pensi ai Presidi che, nell’ottica delle sinistre, dovevano essere elettivi, e Berlinguer, ministro dell’istruzione, gratificò della dirigenza a prescindere dalla loro sostanziale incapacità di sapere (e volere) prendere decisioni.

Come dice la sacra scrittura non si può servire a Dio e a Mammona: e quando si pensa solo al Mammona-quattrino, ecco… ecco i risultati che stiamo vivendo.

e.b.

Vedi anche: https://www.linealibera.it/quando-lasl-di-abati-funziona-a-dovere/

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One thought on “ASL E ANALISI: BASTEREBBE SOLO UN CARTELLO…

  1. Io aggiungo che la persona addetta allo sportello che ha dato quella risposta ha rinuciato al buon senso (le leggi vigenti non sono basate sul buon senso quindi inutile pensarci…), la gente in coda è fatta per lo più di morti che camminano e che ingannano il tempo facendo i maleducati in attesa che anche il corpo decada definitivamente. Oltre a queste facezie però le posto questo link

    http://www.regione.toscana.it/-/analisi-del-sangue-on-li-1

    Lo prenda col beneficio del dubbio, ma pare che con la tessera sanitaria elettronica, sia possibile scaricarsi tranquillamente da casa i risultati delle analisi del sangue, sul proprio computer. Se fosse vero vorrebbe dire che, seppure a fatica siamo entrati negli anni 2000. Se sua figlia ci prova sarebbe bello sapere com’è andata a finire.

    Cordialmente
    Massimo Scalas

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