MONSUMMANO. “Aspettavo la casa popolare”. Questo lo striscione, accompagnato da uno scheletro, apparso la scorsa notte al comune di Monsummano Terme.
“Dopo nove mesi dalla annunciata data di consegna degli alloggi di edilizia popolare – si legge in una nota di CasaPound – il comune non è ancora stato in grado di sbloccare la situazione in cui versa il cantiere nel quartiere Orzali.
“Da un anno a questa parte l’amministrazione si è impegnata solamente nel reperire alloggi per i cosiddetti ‘migranti’ dimenticandosi dei molti monsummanesi che vivono in situazione di emergenza abitativa. Sarebbe giunto il momento che sindaco e amministrazione tornassero a pensare ai reali bisogni dei cittadini”.
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