FIRENZE. A proposito dei dubbi espressi sulla assegnazione del fondo sanitario regionale alle Asl per il 2015, la Regione precisa quanto segue:
Il fondo sanitario regionale, e quindi i trasferimenti alle Asl, sono condizionati dalla riduzione straordinaria dei fondi statali alle Regioni previsti dalla Legge di Stabilità 2015, dalla ancora attesa definizione dei criteri di riparto del Fondo sanitario nazionale tra le Regioni medesime, che verrà definito nei prossimi mesi, così come stabilito dalla recente legislazione nazionale e dall’esistenza di alcuni fondi previsti ma non distribuibili. La situazione oggettivamente complessa è ben descritta nella delibera di assegnazione.
Al fine di dare immediata operatività alle aziende sanitarie ed evitare una periodo di incertezza su un tema così cruciale, abbiamo ritenuto con la Dgr 1269 del 22 dicembre 2014 di stabilire da subito il livello finale/obiettivo delle risorse generali a disposizione delle aziende sanitarie toscane in base alle previsioni attualmente disponibili.
Il fondo sanitario regionale, così determinato, è stato quindi distribuito alle Asl in base ai criteri stabiliti dal Piano sanitario regionale e dalla legge 40 che prevedono un fondo ordinario di Gestione ed un fondo di riequilibrio di piccola entità (inferiore al 5%).
I due fondi vanno letti assieme, al fine di valutare le risorse economiche complessive per ogni azienda e valutazioni di merito sono da farsi in questa ottica.
La Regione, in questa prima assegnazione, nei modi sopra descritti ha fatto in modo di distribuire in maniera omogenea gli obiettivi economici alla varie aziende.
Come ben specificato nella delibera si tratta di una prima assegnazione di fondi, cui seguiranno ulteriori delibere sul tema.
Ci si rende conto che una situazione tecnicamente complessa, come si è cercato di spiegare, possa portare, in una prima lettura, a interpretazioni e valutazioni che non rispecchiano la sostanza dello sforzo che la Regione sta effettuando: quella di distribuire in modo omogeneo e meditato gli impegnativi obiettivi che siamo chiamati a realizzare. L’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni è ovviamente disponibile a incontrare, spiegare e discutere con i rappresentati istituzionali gli obiettivi e le procedure che hanno portato a formulare questa assegnazione di risorse.
[scritto da redazione, mercoledì 14 gennaio 2015 alle 19:38]