assenze a pane & rose. VANNUCCINI SÌ CHE È UN GIOVINE DI SPIRITO, MICA IL RESTO DEL POLLAIO CHE LO SEGUE SU FACEBOOK!

Mielosamente sfavato con Linea Libera (e badate che sfavarsi gli spetta di diritto: noi non ne discutiamo), invece di scrivere a noi per dirci la sua, il neo-sposo strappa un metaforico budello di gallina e lo getta direttamente nel pollaio di Facebook… Fuochi d’artificio!


Per gente che vota gente che tiene 24 mila ba…, no, ho sbagliato, euro nella cuccia del cane a Capalbio, non c’è da meravigliarsi se alcuni di loro sbagliano la bocca con il buco del culo e viceversa

 

VANNUCCINI, ADESSO TACI:

CIUCCIA UN PO’ DE’ NOSTRI BACI!

 


 

La mirabile sintesi della pittura rinascimentale

 

L’ETOLOGIA, che poi è lo studio del comportamento che caratterizza ogni specie, animale e vegetale, ma che non di rado si osserva simile anche fra i cosiddetti umani (sapete quei cosi che mandano in forno 6 milioni di ebrei o in arcipelaghi Gulag altrettanti loro consimili dissenzienti?), ci è utile, stamattina, per illustrare l’affinità di certi comportamenti “umani” con quelli gallinacei rilevabili in ogni pollaio che si rispetti.

Mettetevi dinanzi a un pollaio e provate a buttare dentro, in mezzo a 50 galline e due o tre galli (chi più chi meno vispo) un budellino di gallina, di quelli con cui, quando eravamo più poveri ma molto meno imbecilli di oggi, ci si faceva l’unto da pastasciutta per morti di fame.

Vedrete che parte il gallo dominante, seguìto dai gallettonzi subalterni e, dietro, a corsa tutte le femmine (con tanto di cervello da gallina): e cominciano a contendersi quel brinciàgliolo d’intestino tolto a uno di loro e offerto loro per verificarne il comportamento.

Secondo l’etologia del pollaio, una simil cosa si verifica – para para – quando uno degli intellettuali del mondo della fine, politicamente corretti, lanciano un pezzo di budello da sbrindellare dentro quel pollaio globalizzato di nome Facebook: creato apposta per lessare il cervello di chi – purtroppo – ne ha già fin troppo poco. È l’industria dei polli non allevabili a terra come quelli di parola di Francesco Amadori.

I Pd e i politicamente corretti da una parte, ma insieme anche quelli del centro[tavola/greppia] e della destra che ci richiama alla libertà obbligatoria del Green Cazz di Draghi, Giorgetti o Berluscaz, se vengono punti da un tafanello o mosca cavallina, non cercano di scacciarlo o schiacciarlo: iniziano a sparare a raffica ndo-cojo-cojo (perché so’ ’n cojóne…).

Per capirci. Vannuccini, mielosamente sfavato con Linea Libera (e badate che sfavarsi gli spetta di diritto: noi non ne discutiamo), invece di scrivere a noi per dirci la sua, strappa un metaforico budello di gallina e lo getta direttamente nel pollaio di Facebook.

I galli-capo si muovono: Massimo Baldi in maniera cauta e palliativa; Agostino Fragai con una battutina da sindacalista doc ingrassato in Regione: Rino, più furbo, se ne frEga[i]? E tutto il resto del pollame s’azzuffa e fa a chi la dice (o la fa – la cacca, ovviamente) più grossa. È la seria e convincente politica del terzo millennio.

Baci perugini per il caro Vannuccini

Per gente che vota gente che tiene 24 mila ba…, no, ho sbagliato, euro nella cuccia del cane a Capalbio, non c’è da meravigliarsi se alcuni di loro sbagliano la bocca con il buco del culo e viceversa.

La cultura da sQuola di Barbiana impedisce loro di comprendere la differenza tra denigrazione e verità documentale. Cominciassero, come direbbe D’Alema, a leggere Il libro dei morti e poi tornassero agli esami di riparazione, come si diceva un tempo.

Il Vannuccini non lo abbiamo dipinto come un mostro: Massimo, che ci manda i Bacetti Perugina, è un mostro: della specie mostrità politica. Come è evidente, provato e incontestabile dai documenti ufficiali del Comune di Agliana/Agrùmia, dove lui fa il capogruppo Pd.

Quanto al fatto che i manifestini sono uno scherzo di amici, che problema c’è per Massimo? In piazza del Comune a Agliana ci sono almeno due o trecento telecamere: si faccia dare le registrazioni (ammesso che il Ciottoli sia d’accordo e la sua segretaria Aveta, quella che si fa ricattare dagli anonimi, glielo consenta…) e si vedrà chi ha attaccato gli annunci scherzosi. Chiedetelo a lui-Agnellone e a lei-Fata dai capellini rosa, perché il Mullah Pedrito è, chiaramente, solo figura di parata. O non si può neppure criticare un sindaco che emana solo odor di diludendo (Crozza)?

Aspetto, infine, Linea Libera e problemi con la giustizia. Vorrei ricordare a tutti i Pd politicamente corretti che, dal pollaio, sostengono Massimo, che Luca Lotti e Luca Palamara (plenipotenziari della giustizia, una volta, con quel brav’uomo di Mattarella) sono un’invenzione non reassionaria, ma dei post-comunisti con cucce da 24 mila euro a Capalbio.

Non vogliamo fare dietrologia, scienza assai cara ai sovietici e post-comunisti, ma… non sarà mica che la procura rossa di Pistoia non si è mossa per giustizia (?), ma solo perché… ha ricevuto qualche imput dal soviet maçon-piddino locale?

Ai Bacetti di Massimo rispondiamo in grande, e senza risparmio, con veri Baci Perugina. Scialiamo, va’! E buon pollaio a tutti i democratici corretti (alla Vodka).

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]


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La denigrazione è un’altra cosa…

 

Per scaricare i tre «Capolavori nei Secoli», basta cliccare sulle voci relative:

♥ Il Libro dei morti (e delle assenze del Vannuccini)
♥ Il libro dei quattrini a Tvl (che ospita il Vannuccini al Canto al Balì)
♥ Il libro delle spese doppie del Giugno Aglianese ai tempi del Magna-Ciampo


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