ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO UNITE SU UNA INDAGINE PER CAPIRE LA CRISI DEL SETTORE

“Dire, fare, donare: percezione e prospettive di coscienza civica” è il progetto che, coordinato da Unipop (Università Popolare di Pistoia “Aligi Bruni”), trova coinvolto l’associazionismo pistoiese

In piedi, da sinistra: Mara Losanno agente ITAS Mutua per Pistoia, Stefania Tolve Presidente Croce Verde Pistoia, Alessandro Bonanno Presidente AIDO Pistoia, Maria Barilla Vicepresidente Unicef Pistoia, Riccardo Marchini per Misericordia e Fratres, Igli Zannerini Presidente AVIS Pistoia, Giorgio Taffini Presidente CRI Pistoia. Seduti Giuliano Bruni Presidente Uni.Po.P, Alessandra Chirimischi responsabile del progetto.

PISTOIA. A chi da sempre fa volontariato, in una qualunque delle tante associazioni sul territorio, resta difficile pensare che questa attività possa trovarsi in sofferenza: eppure è così, mancano le “vocazioni” a donare il proprio tempo per gli altri.

Un problema che tocca non solo aspetti pratici legati alla difficoltà di poter mantenere attivi alcuni servizi in ambito socio-sanitario, ma che porta a considerare con preoccupazione il senso della coscienza civica, in evidente stato di criticità.

Capirne le cause e allo stesso tempo comprendere le motivazioni utili a invertire la tendenza, è la finalità del progetto “Dire, fare, donare: percezione e prospettive di coscienza civica” promosso da Università Popolare di Pistoia “Aligi Bruni”, al quale hanno aderito i comitati pistoiesi di Aido, Avis, Croce Rossa Italiana, Unicef, insieme a Croce Verde, Misericordia e Fratres pistoiesi.

Da qualche giorno è già disponibile online un questionario – e lo resterà fino al 30 giugno – che assicurando la totale riservatezza (resta anonimo chi lo compila), chiede ai cittadini di rispondere ad alcune semplici domande, formulate proprio per capire e dare soluzione al problema. Il link per accedere è: https://forms.gle/Ye8oUug6iidVtLnm9

A commissionare l’indagine Mara Losanno, titolare della locale agenzia ITAS Mutua, in rappresentanza della società che, per scelta istituzionale, attraverso gli enti del terzo settore investe sul territorio risorse importanti, con la finalità di sostenere le comunità di appartenenza.

I risultati dell’indagine saranno resi noti durante una tavola rotonda in calendario per la mattina sabato 16 novembre alla biblioteca San Giorgio, mentre lo stesso pomeriggio e sempre alla biblioteca si terrà uno spettacolo per i bambini, “C’era una volta un Re” a cura del gruppo amatoriale “Attori e convenuti”.

[alessandra chirimischi]

Print Friendly, PDF & Email