L’elezione venerdì sera durante il congresso provinciale a Palazzo Banci Buonamici. Stabilito anche il nuovo consiglio direttivo. Hunstad succede a Maurizio Vannelli
PRATO. Astrid Hunstad è la nuova presidente di Uisp Prato. L’elezione è avvenuta venerdì sera nell’ambito del congresso provinciale dell’associazione tenuto a Palazzo Banci Buonamici. Già vicepresidente nel corso dell’ultimo mandato, e dal 1991 solidale in Uisp, assieme a lei è stato eletto anche il nuovo consiglio direttivo. Dodici i membri: Angiolo Roberto Bellandi, Vincenzo Broccolo, Giorgio Daga, Barbara Gosetto, Astrid Hunstad, Giampaolo Mancini, Alessio Pacini, Alberto Pagnini, Luana Pennella, Marco Tempestini, Maurizio Vannelli, Ambra Giuliana Giorgetti. Nei prossimi giorni poi sarà nominata la giunta provinciale.
“Essere il nuovo presidente di Uisp Prato è per me un grande onore ma anche una grande responsabilità, un compito che assumo in modo molto serio – spiega Hunstad —. Già ero tanto attiva in associazione ma adesso le mie giornate cambieranno ulteriormente perché andrò ad assumere un impegno che richiederà ancora più presenza e attenzione.
Il mio primo approccio in Uisp c’è stato nel 1991, mentre ero in gravidanza e sono diventata socio del settore nuoto. Da lì non ho più lasciato il mondo dell’acqua e mi sono sempre più affezionata al progetto dell’associazione, che ha sempre portato avanti il valore del rispetto per tutti e dell’attività per tutti. In questi anni ho poi conseguito il brevetto di istruttrice di nuoto, specializzandomi anche nel sincronizzato, e non ho mai più lasciato l’insegnamento. L’acqua a volte può fare paura, e riuscire a fare superare questo timore è bellissimo”.
Hunstad resterà in carica per i prossimi quattro anni e traccia subito il programma di mandato. “Questa è una associazione che invoglia ad ampliare le relazioni sociali e a fare qualcosa per gli altri – aggiunge —. Adesso vogliamo continuare ad allargare la base dei soci e le attività aggregative. Ultimamente stanno arrivando consensi anche da persone che non ci aspettavamo e questo ci fa capire che siamo sulla strada giusta.
Vogliamo allargare l’attività anche alle fasce giovanili (Uisp opera dai 16 anni in su, ndr) che hanno abbandonato lo sport, o che esitano o non che lo affrontano per motivi personali: noi vogliamo fargli tornare la voglia di praticare una qualsiasi disciplina. Stare insieme agli altri favorisce il benessere fisico e psichico: questo è il messaggio che vogliamo fare passare. In tal senso dobbiamo trovare spazi e orari anche per queste fasce di giovani”.
Altro tema cardine del mandato della nuova presidente è l’attività integrata. “Vogliamo più inclusione della disabilità – conclude —. Un tema da potenziare come attività integrata, dando grande importanza anche alla socializzazione fra tutti. Dobbiamo crederci sempre di più, in tutte le discipline.
Di pari passo vogliamo aumentare i numeri, e anche potenziare le attività all’aperto che sono salutari e a cui si sono avvicinati in molti post covid. Dobbiamo abituare sempre più persone al movimento all’area aperta. In quest’ottica desidereremmo concretizzare le nostre idee in progetti mirati alla nostra realtà territoriale e comunitaria”.
[stefano di biase]