QUARRATA. [a.b.] Parte dalle scuole medie “Bonaccorso da Montemagno” e “Mario Nannini” di Vignole l’idea della prima edizione delle “Quarratiadi” con l’auspicio che dal prossimo anno la manifestazione possa allargarsi anche alle altre scuole medie della piana facendola diventare un evento annuale importante.
Venerdì 15 aprile i migliori atleti delle due scuole medie quarratine si incontreranno allo stadio comunale “Raciti” per disputare una serie di gare di atletica leggera in una mattinata di festa dello sport. Gli atleti si sfideranno in gare di velocità, salto in lungo, lancio del vortex, 800 e 1000 metri.
Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti alle 8:15 e la sistemazione degli alunni suddivisi per classi sulle tribune dello stadio.
Alle 8:30 inizieranno le gare di velocità delle ragazze (anno 2004) e delle cadette (2002-2003). A seguire toccherà ai ragazzi e ai cadetti. Saranno ammessi alla finale i migliori 6 tempi per ogni categoria e le medaglie saranno assegnate in base all’ordine di arrivo e non ai tempi.
Alle 9:30 inizieranno le gare di lancio del vortex femminile e il salto in lungo maschile e a seguire il lancio del vortex maschile e il salto in lungo femminile. I lanciatori di vortex e i saltatori in lungo potranno provare nelle rispettive aree di gara fino alla chiamata di inizio ufficiale.
Per il vortex sarà fondamentale il primo lancio di qualificazione: non accederà al secondo lancio chi non supererà le misure richieste: 15 m per le ragazze; 20 m per i ragazzi e le cadette; 25 m per i cadetti. Per la classifica varranno le misure assolute.
Per il salto in lungo sarà adottato lo stesso sistema: non accederà al secondo salto chi non supererà queste misure: 2,50 m per le ragazze; 3,00 m per i ragazzi e le cadette; 3,50 m per i cadetti.
Il programma prevede poi alle ore 11 le finali di velocità; alle ore 11,30 le gare di 800 metri (sia dei ragazzi sia delle ragazze) e i 1000 metri cadette e cadetti. Alle 12:30 le premiazioni.
Alle “Quarratiadi” è invitata a partecipare tutta la cittadinanza perché inciti i ragazzi a dare il meglio di sé.
