AGLIANA. La vicenda del Nonno vigile ovvero dell’eliminazione dell’Auser è già stata trattata da LineaLibera e nel Consiglio Comunale lo scorso 20 Dicembre; dove l’assessore titolare delle deleghe al servizio associato di Polizia Municipale Fragai ha rinunciato alle spinosissime spiegazioni richieste dall’interrogazione del consigliere Benesperi, affidando la patata bollente (quì, niente sessismo e non ci potranno condannare, noi!) alla collega Tonioni.
La stessa ha precariamente detto che Auser avrebbe valutato una controproposta entro la fine dell’anno e infatti l’associazione ha mandato a dire – chiaro e forte – che vuole i 5.000 €: tutti, as usual. Ergo il bando va rifatto.
La Presidente Patrizia Esposito è giustamente arrabbiata e ci ha fatto i complimenti per aver dato il giusto risalto alla loro protesta che non è solo giustificata dalla riduzione del budget assegnato ai servizi dei nonni-vigili, ma che si rifletterà in un ulteriore danno anche alle risorse del Comune, ovvero dei cittadini tassati fronte/retro come pomodori da pelare.
È giusto che la stampa evidenzi le magagne di questa amministrazione vessatoria, prevaricatrice e sfanculata; ed è buona cosa che sia fatto adesso, per il giudizio più critico dei cittadini – elettori.
Nel consiglio comunale fu detto che a Gennaio sarebbe ripartito il servizio con Auser, ma invece niente è cambiato, come dimostra la nostra immagine tratta ieri venerdì a una – molto professionale – agente, in servizio alle scuole di Spedalino.
Auser – ci ha riferito l’Esposito con malcelata soddisfazione – aspetta da tempo la risposta del Comune che avrebbe fatto vagamente intendere di fare l’inversione a U sulla sciagurata sforbiciata di 1.500 euro del bando di affidamento del servizio.
La Presidente – che tenerezza (sob!) – non sapeva nemmeno chi fosse il Rynocommissario e quando glielo abbiamo specificato con nome e cognome, allora sì ha finalmente ricordato di averci parlato; ma una volta sola, minimizzando il “personaggetto” (che affronto al Ryno).
La Patrizia ha però sbagliato e adesso la rettifichiamo: non è dalla Tonioni che deve andare; che c’azzecca con la Pm? L’assessore con le deleghe del caso è un altro, la sforbiciata l’ha data la Nanni, che è controllata dallo stesso Fragai e dunque – stai attenta – è lui l’amministratore del caso, of course!
Ci sorprende che Auser dopo il pesante sfanculamento del notissimo politico pistoiese (iper-pubblicato e commentato dopo la rissa con il Nerozzi) non abbia chiaro chi fosse e, soprattutto, che cosa facesse (e cosa abbia fatto, in cinque anni di malgoverno!).
La Comandante Nanni, con la “sforbiciata” al bando voleva ridurre i costi del Comune? What else? Quanto costa il servizio prestato dalla polizia municipale: la risposta non è stata data in Consiglio? Ryno, facci il conto (o lo dobbiamo simulare noi dalla redazione?).
Allora, non farebbero meglio a evitare di spendere in onerose consulenze legali (l’ultima spesa allo studio Lessona è ancora priva di risposta) per dei pareri che dovrebbero essere resi direttamente dal Segretario generale comunale.
Che ci potrebbe dire Dony sull’argomento? Il suo emolumento annuo di circa 100.000 euro è ritenuto forse incapiente?
Aumentatèglielo, tanto lo pagano sempre i sudditi-cittadini; presto anche elettori.
E dunque, Ryno puoi sollecitare la determinazione sull’inversione a U: gli agenti applicati al servizio non vogliono parlare (hanno fatto intendere che resisteranno, anche sotto tortura…Stìc…..!) ma noi li vogliamo vedere applicati al presidio del territorio, ovviamente trascurato.
Chiediamo troppo?
[Alessandro Romiti]
2 thoughts on “auser. NONNI VIGILI MA SÌ, ANZI NÌ”
Comments are closed.