Ripassàtevi la storia degli ultimi 35 anni e soffermàtevi sulla grande opera di eugenetica alla Mengele portata avanti dai comunisti per occupare il potere. Da Mani Pulite in poi è stato imposto un regime di compressione sociale e civile che è diventato lo strumento per fare del gregge un’opera di rozza macelleria in nome della pace, della legalità, dell’antimafia, dell’anticorruzione
A 75 anni suonati non avrei mai creduto di dover rifiutare una scheda elettorale dovendo farlo perché i dominatori di sinistra ne hanno combinate di pelle di becco anche se la magistratura pistoiese copre loro le spalle a prescindere; mentre l’opposizione (una destra che non apprezzo per niente in quanto incapace di fare il suo mestiere) non ha in testa alcun programma e sta lì a scannarsi fra FdI, Lega e berlusconiani non sul sindaco e sulle sue effettive capacità, ma su chi presenta il sindaco e chi deve appoggiarlo e basta. Buon pro vi faccia a tutti!
Né mi sarei mai aspettato di dover essere d’accordo con un antipatico come Santoro, il profeta che precedette la saccenteria del grande Marco Travaglio e dei suoi grillini tutti focàti per l’onestà e il giustizialismo della magistratura così com’è che va proprio bene per restare dove si puppa.
Chi ha studiato storia alla Casa del Popolo, chi ha la tesserina dell’Anpi – fatta valere come una laurea – e chi ha tenuto nella propria giunta un cugino (l’altro giorno ho scritto nipote, ma ho sbagliato) dell’assessore all’edilizia Luca Gaggioli e gli ha lasciato costruire e smontare i capannoni abusivi dietro casa propria (sto parlando di Simone Niccolai) senza battere ciglio, oltre che essere indegno di fare il sindaco per 10 anni come ha fatto, è anche indegno di essere rieletto in con[s]iglio comunale: eppure stasera ce lo ritroveremo a tutto tondo a manovrare il fragile Romitino. La sindrome di Stoccolma, infatti, farà la sua parte sui quarratini che godono di essere presi per le mele.
Io lo conoscevo bene
Scrive un lettore:
Buongiorno Direttore. Non sapevo che fosse stato indagato per falso e che l’avesse scampata per il rotto della cuffia, e con un colpo di spugna per giunta.
D’altronde è quasi 18 anni che l’ho perso un po’ di vista…Comunque, anch’io sono laureato, e mentre noi…, io ed altri, duravamo fatica a studiare, lui faceva la vita facile, aveva dei bei soldi da spendere perché incollava divani in fabbrica, ed aveva tanto tempo libero, ci considerava quasi come se fossimo sfigati. Ora poi sentirsi guardare da lui dall’alto verso il basso, e fregiarsi di titoli che non ha mai ottenuto… per mancanza di voglia, mi pare un po’ eccessivo anche per un politico.
Chiunque della parrocchia al Santonuovo le potrà confermare che tutta quella attività in parrocchia, sbandierata, nel video di propaganda elettorale su YouTube, in verità non è mai esistita, perché una volta fatta la cresima non ha più partecipato quasi a niente della vita parrocchiale, pertanto mi pare dura affermare che lui era molto legato al compianto Priore (lo era da una vita) Don Aldemiro Cinotti, e addirittura che è stato il suo faro.
Se proprio vogliamo dirlo lui ha partecipato sì ma alla “vita” dell’adiacente circolo Mcl di Santonuovo (punto di ritrovo), lì quando c’era da andare a giro con gli amici non mancava proprio mai.
Infine da quando ha avuto incarichi istituzionali a Quarrata allora sì che si faceva vedere a messa, per fare bella figura, soprattutto insieme al Sindaco Mazzanti o alla Gori, in quel periodo in parrocchia qualcosa può aver fatto…
Questo lo può confermare anche il parroco di quel periodo, Don Alberto Razzoli, che ora è stato spostato alla parrocchia d Valenzatico. Mi chiedo perché non si sia vantato invece di questo periodo che ha Don Razzoli come testimone, invece che di quello con Don Aldemiro Cinotti, che purtroppo non può testimoniare. Inoltre nel video su YouTube il Don Razzoli non è stato mai neanche accennato… forse non gli è convenuto…
(Ma poi le hanno ancora risposto dall’ITTS?)
Icetim
Il lettore, con l’ultima domanda, si chiede se davvero il Romitino abbia frequentato la scuola tecnica di San Vitale a Pistoia, come ha scritto nel suo curriculum.
Agli italiani sta proprio bene star male. Fanno una marcetta per la pace, vanno con la maglietta della Banca d’Italia al gay pride, ossequiano Mattarella e baciano la mano alla magistratura che da decenni controlla tutto e tutti e fa quello che vuole immondamente impunita perché la legge se la fa da sé.