SERRAVALLE-MASOTTI. Dal 2004 un gruppo di famiglie di Masotti sta attendendo invano la realizzazione delle barriere antirumore per proteggersi dall’inquinamento acustico proveniente dalla vicina autostrada. Nei primi mesi dello stesso anno il sindaco Mochi provvedeva a trasmettere alla Società Autostrade il progetto di zonizzazione acustica, la cui mancata adozione negli anni precedenti aveva costituito un ostacolo procedimentale per la soluzione del problema.
Contestualmente erano state inserite nel Bilancio comunale le somme necessarie per la compartecipazione alla spesa per la costruzione di tali barriere. Con una lettera datata 26/06/2010 il sindaco Mochi, dopo ripetuti solleciti e incontri con la Società Autostrade, informava cittadini di Masotti che finalmente la Regione Toscana aveva comunicato l’esecuzione dei lavori, i quali avrebbero dovuto essere terminati entro la fine del 2013.
In realtà i lavori non sono mai stati iniziati. Che cosa è successo nel frattempo? Ciò non è dato sapere perché l’attuale Amministrazione non è mai intervenuta pubblicamente sulla questione. Per questo la sottoscritta ha presentato una interrogazione al Sindaco e all’Assessore di competenza affinché in Consiglio vengano fornite spiegazioni adeguate in merito: chiediamo quale sia la causa ostativa all’esecuzione dei lavori per la realizzazione delle barriere acustiche, in quale modo la Giunta intenda intervenire per risolvere il problema, entro quanto tempo sia possibile prevedere l’inizio dell’opera.
Le famiglie di Masotti, esasperate per la durata dell’attesa e per il protrarsi indefinito dell’inizio dei lavori, sono ormai stanche di aspettare: hanno diritto di sapere!
Il comportamento del Sindaco e della Giunta contraddice con questa nuova vicenda quanto dichiarato all’inizio del mandato in fatto di chiarezza e trasparenza, che rimangono solo concetti vuoti e fissati sulla carta. La sottoscritta e il partito che rappresenta denunciano instancabilmente la carenza di informazione e di comunicazione di questa Amministrazione con la cittadinanza, tenuta sempre più lontana dalla vita pubblica e all’oscuro di ciò che succede entro le mura del Palazzo Comunale.
Elena Bardelli
Consigliere Comunale Fdi-An
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