PISTOIA. Nel torpore delle ferie… Scrissi, un’estate, un elzevirone che iniziava così su La voce repubblicana. Parlavo di Roma e di ferie. Mi divertii anche assai – chissà che prima o poi non ve lo ripropini a forza, se riesco a ritrovarlo.
Nel torpore delle ferie, quest’anno, le vicende della Laing, addotta e indotta alla firma delle farmacie di Roma. Fulmine a ciel sereno per Bertinelli che si trovava sulle Dolomiten (cercava di incontrare Angela per una tacita promessa di rielezione…?).
Nel torpore delle ferie, mentre la nuova Dg di Marino inizia a firmare i primi atti del suo nuovo, impegnatissimo incarico, a Pistoia iniziano a circolare le notizie del dopo-Laing.
E il dopo-Laing parla… Ma che ciaccioni (direbbe Benigni) i giornalisti! Del resto è il loro mestiere.
Nel torpore delle ferie spunta (non il sole e non canta nemmeno il gallo e Mussolini non va a cavallo), ma un nome susurrato (con una sola S è più poetico, è montaliano…) per dar manforte (non panforte), a scavalco, alla poltrona lasciata libera a Pistoia: in questo caso… una poltrona per due.
Il nome della rosa ci suona conosciuto ed è da… paese delle meraviglie. A volte ritornano. Nel Pd, di solito, sempre. Il vizio lo hanno preso in parte dal vetero e in parte dal nuovo che avanza: la Dc che s’è infiltrata – e stabilizzata con Matteo.
Sarà vero quel che si dice, che fino a trovare a chi vendere la Far.Com. Alice potrà sedersi nel palazzo azzurro-cielo di chi è partito per Roma?
Avanti, c’è posto! A volte ritornano. Nel Pd, di solito, sempre.
Ma non possiamo darvela per vera. Ci staiamo divertendo un po’. Del resto Bertinelli, come sapete, non ha il vizio di rispondere. E la Belliti – ci dicono – è partita da poco per le ferie.
Avanti, c’è posto…!
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