MONTECATINI TERME. Sorpreso a rubare nel cuore della notte, giovane ladro, arrestato dai militari della stazione di Marliana. S.B.B., 24enne pregiudicato di origini rumene domiciliato nella città termale, aveva forzato la serratura di una Ford Fiesta parcheggiata in via Amendola e stava rovistando nell’abitacolo in cerca di qualcosa di valore da portar via quando è stato fermato dalla pattuglia che stava perlustrando la zona.
I militari lo hanno prima condotto presso il comando compagnia di via Tripoli per la formalizzazione dell’arresto per tentato furto aggravato e poi, su disposizione della Procura di Pistoia, agli arresti domiciliari in attesa del processo previsto per questa mattina.
MONTECATINI TERME. Chiama il 112 perché sosteneva di avere i ladri in casa ma viene denunciato per detenzione di stupefacenti e detenzione illegale di munizioni.
Concitato intervento nella mattinata di ieri in un’abitazione di una piccola traversa di Corso Matteotti il cui proprietario, con voce concitata, aveva riferito alla centrale operativa della compagnia di via Tripoli di “avere quattro o cinque ladri in casa”.
Ai militari del Norm, immediatamente precipitatisi sul posto e che hanno circondato l’abitazione con attenzione, è apparso sulla soglia dell’abitazione un uomo molto agitato con una pistola ad aria compressa in mano, che gli è stata prontamente tolta, il quale riferiva ai militari che i ladri erano ancora in casa.
Il controllo effettuato smentiva quanto affermato dal proprietario, un 55enne incensurato, ed anzi confermava che non vi era stato nessun accesso da parte di malintenzionati nell’abitazione.
Poiché dalla tasca dell’uomo, il quale, dopo l’iniziale stato di agitazione, appariva sempre più confuso e poco lucido, era accidentalmente caduto un pacchetto di sigarette con all’interno evidenti tracce di sostanza stupefacente, i militari hanno proceduto ad una perquisizione dell’abitazione a seguito della quale sono stati rinvenuti una dozzina di grammi di cocaina e otto proiettili di vario calibro detenuti illegalmente.
Denunciato in stato di libertà è stato accompagnato da un ambulanza del 118 all’Ospedale di Pescia per un controllo sulle sue condizioni psico-fisiche.
I militari del Nucleo nell’ambito delle direttive impartite dalla locale Direzione Territoriale del Lavoro di Pistoia e delle richieste di ausilio tecnico avanzate dai presidi dell’Arma dislocati nel territorio provinciale, hanno effettuato controlli non solo nelle zone maggiormente interessate da significativi insediamenti industriali, ma anche nelle campagne dove talvolta le operazioni di controllo delle ditte inadempienti sono rese più difficili dall’ubicazione delle attività in immobili, generalmente scantinati, che consentono di “proteggersi” da visite indesiderate.
Complessivamente i controlli hanno consentito di sospendere 11 attività imprenditoriali, per lo più gestite da titolari di nazionalità cinese, che sovente impiegano connazionali costretti a lavorare senza contratto con turni ininterrotti; scoprire 37 lavoratori in totale carenza assicurativa, nonché 4 operai irregolari sul territorio nazionale, tra gli oltre 80 identificati.
Con una quindicina di accessi ispettivi compiuti nell’ultimo mese, per la maggior parte nei territori dei comuni di Quarrata ed Agliana, i militari del Nucleo Carabinieri hanno provveduto, inoltre, a contestare sanzioni amministrative per circa 175mila euro.
Anche la Valdinievole è stata oggetto di un’attenta azione di controllo. Proprio negli ultimi giorni sono state ispezionate due attività, una a Chiesina Uzzanese e l’altra a Montecatini Terme, i cui titolari sono entrambi di nazionalità cinese.
Nel primo caso, l’imprenditore aveva violato lo statuto dei lavoratori dotando il suo esercizio di un impianto di videosorveglianza finalizzato al controllo a distanza dei dipendenti di un emporio operante nel settore degli articoli per la casa. Nel secondo, la titolare di un centro massaggi pubblicizzato come “servizi di consulenza”, la cui attività è stata immediatamente sospesa, oltre ad esercitare abusivamente l’attività impiegava una connazionale clandestina sul territorio nazionale.
[l/a – carabinieri]