SERRAVALLE. Un lettore ci insegna:
Egregio Direttore,
si legge frequentemente negli editoriali e nei comunicati da lei pubblicati su “Linee Future” che nel Comune di Serravalle Pistoiese sarebbero arrivati degli avvisi di garanzia ai componenti del gruppo di maggioranza (Catalano escluso) Centrosinistra per Serravalle.
Come sostiene il proverbio, errare è umano, ma questo non deve indurre a sentirsi giustificati per i propri errori, bensì deve servire ad imparare da essi per non commetterli nuovamente.
Vede Direttore, a Serravalle Pistoiese nessun amministratore del gruppo di maggioranza ha ricevuto alcun avviso di garanzia, quanto piuttosto una “Richiesta di proroga del termine per le indagini preliminari” (cose distinte e distanti, come è facile capire).
Il fatto che lei insista a chiamare le cose con nomi inappropriati e sbagliati rende editoriali e comunicati grossolani e disinformativi. La invito pertanto a rettificare le sue pubblicazioni in merito, nell’interesse di tutti, anche perché i medesimi errori, ripetuti, sempre in accordo con il proverbio, diventano “diabolici”.
Cordialmente,
Francesco Romagnoli
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Gentile lettore,
ora sì che siamo redenti, dopo che siamo stati corretti da lei! Peccato che la proroga di cui lei parla – così distinta e distante, com’è facile capire –, non è un foglietto dei baci Perugina o un apostrofo rosa tra due parole “ti amo”, ma, di fatto, la prosecuzione di quel che altrimenti si definisce avviso di garanzia per chi è oggetto di indagine.
Se puoi lei vuole dire che questo non significa niente fino a una eventuale condanna, d’accordissimo.
Cordiali saluti a lei.
Edoardo Bianchini