PRATO. Prendiamo atto delle nuove esternazioni dell’Assessore Alessi, comunicate alla stampa con la definitiva localizzazione del nuovo impianto di Biodigestione Anaerobica a Baciacavallo, questo anche se la questione non è affatto chiusa perché gli industriali si sono sempre espressi per l’inceneritore, quindi sembra che ci sia un bel conflitto di interessi fra le parti!
Bene i boschi che sono una parziale “riparazione”/risanamento e successiva riqualificazione dai danni procurati dall’inceneritore durante gli anni di esercizio, meno bene lo “scambio economico” fra un impianto che potrebbe continuare ad inquinare, con un pagamento di un “Obolo tacitativo del bubbone”.
La gente non ha più l’anello al naso, non si ammalia più con “idee o progetti sfavillanti, mediaticamente sfornati”, la gente chiede solo la tutela della propria salute.
Di tutt’altro tenore le conclusioni circa un presunto impianto a emissioni zero, con un segno di pace verso il territorio circostante, atti di fiducia incondizionata verso questa amministrazione che non intendiamo più fare visto i trascorsi!
Infatti con questa logica che apparentemente sembra conciliante non si capisce allora perché l’amministrazione rifiuta di incontrarli i cittadini di PratoSud, viste le puntali e reiterate lettere di richiesta incontri indirizzate al Sindaco e all’Assessore, non anticipa il progetto, forse sperando che l’Emissione Zero, sia un bollino a occhi chiusi che non debba essere poi validato da nessuno!
Il fatto che si parli già di Valutazione di Impatto Ambientale Regionale, senza che i cittadini abbiamo la minima idea di quello che tale Impianto sarà, significa la volontà di imporre le scelte dall’alto, obbligando forzatamente i cittadini a prenderne atto. Poi ci si lamenta perché questi ultimi rivolgendosi ai tribunali amministrativi bloccano le opere (Aeroporto & Case Passerini)!
Oltre tutto, in una logica di finto confronto partecipativo con i Cittadini, recentemente richiamato anche da Rossi tanto per scriverlo sui giornali, questo confronto è puntualmente disatteso, nonostante fuori Regione ci autoincensiamo di avere la più bella legge Nazionale sul “processo partecipativo” (L.R. 46/2013) salvo poi evitare accuratamente di metterla in atto.
Inoltre facciamo sommessamente notare visto che l’Assessore non avrà avuto il tempo di leggere il Decreto Legislativo 105 del 26/6/15 pubblicato sulla G.U. 161 del 14/7/15 sulle nuove normative della “Cosiddetta Seveso III”, che in base a queste normative risulterebbe agli scriventi che tali impianti industriali “Art. 8 Aziende a Rischio Rilevante”, … al limite Art. 6 (e queste sono deduzioni…senza aver potuto visionare il progetto) lo stesso non può essere costruito a ridosso di residenze men che meno in prossimità di plessi scolastici.
Considerato che nel Macrolotto 2 esiste già la “Toscochimica Art. 8”, preso atto che non possono coesistere insieme, il Nuovo Biodigestore non potrebbe che avere la sua logica collocazione nel Macrolotto 1, certamente questo non è “vangelo” specialmente in assenza di una valutazione progettuale, ma è una mera evidenza che forse un confronto con quei “Cittadini che civicamente vogliono confrontarsi nel merito delle scelte da fare” sarebbe quanto mai necessario invece di calare le scelte dall’alto come già fatte!
Coordinamento Comitati Salute
Piana Prato-Pistoia
Fermate il mondo, tutto va male …
Per avere successo, per avere consenso, basta bagnare un dito,esporlo fuori dalla porta prima di uscire di casa, sentire che aria tira, poi decidere … un bel niente con molte parole di:
Dati,leggi, riferimenti, come quando da bambino facevi il gioco dell’oca e ti affidavi a due dadi.
Tutti relatori, tutti docenti, non accettano il confronto pubblico, al massimo di concedono pochi minuti che, non servono a dire neanche chi sei …
Una concertazione, un controllo che dura anni, quando devi decidere, il progetto è già vecchio, altre tecniche sono subentrate si torna alla csella di partenza.
I disoccupati aumentano, quindi calano i consumi, la povertà aumenta, tutti contenti, chi!!!
Pier Vittorio Porciatti