PISTOIA. La signora Rosa, bulgara, vive a Pistoia da cinque anni e svolge con scrupolo il servizio di badante che varia a seconda di come tira il vento, adattandosi alla precarietà più sistematica: fare ogni lavoro di bassa manovalanza o l’assistenza domiciliare/infermieristica a condizioni mutevoli (quindi con la massima flessibilità), con paghe spesso al nero e con tariffe ridicole a causa, sì, della congiuntura economica, ma soprattutto di una diffusa tolleranza al sopruso e usurpazione nei confronti dei più deboli, sfruttando il lavoro degli stranieri più emarginati e bisognosi.
Sull’argomento, San Giacomo ebbe a spiegare che il giusto malpagato è come il Giusto crocifisso: “Ecco la mercede dei lavoratori che hanno mietuto i vostri campi e che è stata frodata da voi, alza le grida e le grida sono giunte agli orecchi del Signore degli eserciti… avete frodato, avete assassinato il Giusto”.
Entrando nel merito: la rete delle Misericordie d’Italia ha predisposto un servizio di assistenza con uno sportello apposito che si chiama, appunto, “servizi alla persona” con l’offerta, anche, di prestazioni infermieristiche a domicilio.
Tutto bene e anche le tariffe sono congrue e nient’affatto esose: 13 € l’ora, con una riduzione di 1 € ai soci che, possono diventare tali al momento delle compilazione della scheda di prenotazione.
Ma dunque, però, se il servizio erogato dalla Misericordia è svolto con professionalità (avvalendosi di personale dipendente a contratto e non volontari, mi hanno specificato allo sportello, e con tanto di fattura a fine mese) e anche a tariffe congrue (e comprensive degli oneri previdenziali di legge), perché una badante deve essere pagata a tariffa da “strozzo” di soli 4 €, che sono meno di un terzo di quella dell’istituzionale delle Confraternite unanimemente riconosciuta equa e che certamente soddisfa il precetto evangelico di San Giacomo?
Cosa dicono sul punto i Confratelli, vista la forte discrasia tariffaria che dovrebbe essere combattuta a prescindere dalla competizione commerciale con la – certamente sfruttata – categoria delle badanti straniere?
La differenza della tariffa che che viene trattenuta dopo aver pagato i dipendenti, come viene reinvestita? E i sindacati che cosa pensano? Si occupano solo della dignità degli operai dell’Hitachi-Breda o Poste e Usl-Centro?
[Alessandro Romiti]
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