baldi, Asl & amianto. «ORA CI AVETE ROTTO!»

Il Consigliere Regionale Baldi
Il Consigliere Regionale Baldi

PISTOIA. Dunque, ci hanno rotto. Va detto… il Baldi, la Asl, Pubbliacqua, la Regione, il Comune con i suoi assessori che non sentono, non vedono e tagliano la Giostra dell’Orso a loro insaputa. Sono mesi che fanno il gioco delle tre carte con l’inceneritore e i tubi dell’acqua in amianto.

Ora hanno passato il segno, il Baldi non a caso unico capolista della storia ad essere stato trombato dagli elettori e poi ripescato grazie ai giochetti di prestigio piddini, ci illumina con frasi oscene, riferite ai tubi dell’acqua all’amianto, tipo “in assenza di qualsivoglia motivazione e documentazione che giustifichi una qualunque manifestazione di rischio, il progetto Acqua del Sindaco che prevede, nelle scuole di Agliana, di educare i bambini alla riduzione della produzione dei rifiuti, al risparmio e alla sostenibilità ambientale. Il fatto più grave, in questa storia inutilmente lunga, è la volontà di ottenere un profitto politico dalla percezione di un rischio per la salute quando è chiaro, documentato e palese che questo rischio non esiste”.

Ora, posto che non sono un ingenuo giovincello, mi sembra davvero che questo Paese, ormai ridotto a una merda, non si meriti comunque della gente come il sig. Baldi del quale siamo già arcistufi al pari del suo partito un euro a voto.

Pare che nel mondo ormai, solo lui e i suoi sodali ignorino che Il Parlamento Europeo nel marzo 2013 ha approvato una risoluzione che riconosce, tra le cause di tumore dovute all’amianto, anche quelle provocate da ingestione di fibre.

Al punto 37 tale risoluzione recita testualmente: «si sottolinea che tutti i tipi di malattie legate all’amianto, come il tumore al polmone e il mesotelioma pleurico – causati dall’inalazione di fibre di amianto in sospensione, abbastanza sottili da raggiungere gli alveoli e abbastanza lunghe da superare la dimensione dei macrofagi – ma anche diversi tipi di tumori causati non soltanto dall’inalazione di fibre trasportate nell’aria, ma anche dall’ingestione di acqua contenente tali fibre, proveniente da tubature in amianto, sono stati riconosciuti come un rischio per la salute e possono insorgere dopo alcuni decenni, e in alcuni casi addirittura dopo oltre quarant’anni.

Questo in base allo studio (vedi) con relativa relazione dell’Iarc (l’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro) massimo organo mondiale in materia che ha posto fine a qualsiasi discussione. Ovunque tranne a Pistoia.

Qui, caro il mio garzone mancato, le metto il link dove trova l’intero studio e le relative conclusioni. È in inglese, ma senz’altro per una mente lucida e sopraffina come la sua non è un problema. Magari dopo averlo letto pensi prima di parlare e di scrivere comunicati inutili e arroganti.

In ogni caso, in questa città esiste una Procura della Repubblica? Sì? No? Dottor Canessa, mi rivolgo a Lei con tutto il rispetto di cui sono capace e in questo momento le garantisco che non me ne è rimasto molto per nessuno.

Cosa dobbiamo fare perché qualcuno in Procura si occupi di questo gravissimo problema?

[*] – Lettore-collaboratore ospite

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11 thoughts on “baldi, Asl & amianto. «ORA CI AVETE ROTTO!»

  1. Buon giorno….sono passate 12 ore ma se devo dire la verità la rabbia per quanto ho letto ieri circa i comunicati di Baldi e della ASL, non mi è affatto sbollita. Con meno concitazione voglio chiedere a questi signori, perchè, a fronte dell’evidenza scientifica, acclarata dal massimo organismo mondiale in materia, a fronte di una direttiva UE che non lascia dubbi, loro continuano a comportarsi in questo modo. Ci spieghi Baldi, spiegateci ASL, Comune di Pistoia, Pubbliacqua. Fateci capire perchè la salute di chi rappresentate, di chi paga i vostri stipendi deve, nel 2016 essere così gravemente messa in pericolo. A cosa servite? A chi servite? Spiegatecelo, perchè nella rossa Toscana dei valori, non si capisce più di quali valori si parli e a favore di chi. E poi vi lamentate dell’antipolitica? ma non capite che è questa roba qua l’antipolitica? Non capite che tenere aperto un inceneritore di 30 anni di vita, a dispetto di tutto e di tutti è antipolitica? Baldi, lei per mission è deputato a rispondere: io le evidenze le ho messe e non se la può cavare così: non dopo quanto ha scritto ieri.
    Massimo Scalas

  2. Anch’io ieri leggendo i comunicati di Baldi ero decisamente incavolato,ma siccome ieri mi giravano già per i miei motivi personali,e non ho scritto nulla perchè sarei diventato volgare e offensivo.Non che i signori come Baldi & C. non se lo meriterebbero,ma semplicemente perchè non mi voglio mettere al loro livello.Questo articolo di Massimo Scalas dice tutto e l’unica cosa che posso fare è condividerlo e complimentarmi con lui.Una constatazione e una domanda.La constatazione:se Baldi evitasse di parlare(o scrivere)ne guadagnerebbe,son convinto che se fosse stato zitto durante la campagna elettorale avrebbe preso più voti.La domanda:ho capito che ci volete dar ad intendere a tutti i costi che Cristo è morto dal sonno,ma davvero pretendete che ci crediamo?

  3. GIACOMO SGUAZZONI su facebook (sul gruppo #PISTOIA2017PIÙBELLA):

    -“Da notare l’interessante paragrafo “1.6 Talc containing asbestiform fibres”. Stiamo attenti al borotalco!”

    -“Non mi pare ci sia proprio niente di nuovo rispetto a quanto avevo già osservato qui: https://www.linealibera.it/lamianto-di-publiacqua…/”

    -“Comunque state facendo la guerra all’acqua pubblica con argomenti allarmistici. Siete proprio ecologisti. Di chi sarà la colpa delle malattie dovute all’inquinamento delle bottiglie di plastica, dei gas di scarico dei tir che trasportano la suddetta acqua in bottiglia…?!?!?”

  4. MASSIMO BALDI su facebook (come commento al pezzo):
    -“avevo letto queste immotivate e infondate panzane… e anche lo studio – una sintesi compilativa che l’autore di questo pacato articolo assurge a evidenza scientifica – che conferma l’antitesi delle sue convinzioni assai più della tesi.

    registro con il consueto sorriso l’augurio di morte e il dileggio nei miei riguardi come un segno del nostro tempo.

    e piglio atto che secondo la vostra conventicola di sapienti Asl ARPAT istituto di sanità e autorità idrica toscana sono pronti ad assumersi una responsabilità etica e giuridica su un pronunciamento errato per fare un favore al sindaco di agliana e al baldi…

    la verità, grazie a dio, ha la forza di mostrarsi anche tra le pieghe di certe panzane”

    Inoltre, sempre sulla bacheca fb, MASSIMO BALDI: “… quelli che un articolo in inglese è di per sé un’evidenza scientifica oh yeaaahhh…”; e ANTONELLA GRAMIGNA: “Non ti curar di lor…..oh yeahhhhhh……”

  5. Allora…questi due signori, Baldi e l’altro sopra, fanno finta, per interessi che non vogliono confessare, che tutte le minchiate da loro citate non siano superate dalla direttiva europea del 2013, recepita dall’Italia….quindi se i nostri rappresentanti non ne vogliono sapere di adeguarsi alle leggi che loro hanno recepito….di cosa si deve parlare? Baldi, le rinnovo l’invito a farsi un bicchierino all’amianto….così proverà a tutti che non fa male.
    PS. se sa leggere vedrà che non le ho augurato di morire….le ho solo detto che se la bevuta va male, una coccardina non le mancherò di certo.
    NB. scusate garzoni d’Italia, mi sono reso conto di avervi offeso.

  6. Dallo sciocco ed insulso commento postato da Massimo Baldi, deduco, e non me ne meraviglio, che il suddetto niente sappia dei Reg CE n. 852-853-854-882/04 e loro successive modifiche ed integrazioni, che vanno complessivamente sotto il nome di “pacchetto igiene”, i quali dettano norme sulla sicurezza alimentare; nonché di quella cosa chiamata “principio di precauzione”, collegata al concetto di analisi e gestione del rischio. Oppure, come persona marginalmente collegata al mondo della “Grande Distribuzione”, lo sa benissimo, ma gli conviene tacere. E ciò sarebbe anche più grave.
    Ma perché, dall’interno del P.D non gli spiegano che spesso gli converrebbe tacere, o quantomeno tenere posizioni più defilate? Perché con lui il partito, sicuramente, ci perde.
    Piero

  7. Buongiorno Piero: mi sembra ormai chiarissimo con quale criterio nel PD scelgano i loro candidati…..penso che a Renzi l’idea sia sorta rimuginando su Geppetto e su cosa fare di tanta legna disponibile nelle nostre foreste.

  8. Bravo Massimo! Come sempre, una battuta spiritosa al momento giusto ci fa dimenticare, anche se per poco, le incazzature che certi mediocri personaggi ci suscitano.
    Piero

  9. Come ha ben scritto il sig. Piero ci vuole precauzione, in quanti casi (amianto, pesticidi ecc.) abbiamo utilizzato prodotti che dopo anni sono risultati cancerogeni o mutageni. Poi non ho mai capito il perchè con tutta l’acqua delle nostre montagne si è dovuto far arrivare il tubone da Firenze?

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