SABBIA A PESO D’ORO: A QUARRATA SCOPPIA LA PROTESTA

Alluvione febbraio 2014
Alluvione febbraio 2014

QUARRATA. La discussione sulle ultime emergenze legate alle alluvioni che hanno interessato il territorio e la relativa stesura delle spese sostenute (pari a 78 mila euro) che l’amministrazione comunale ha ritenuto di considerare di somma urgenza e non come interventi di protezione civile ha portato all’attenzione dei gruppi consiliari (e dei cittadini) le eccessive spese sostenute in modo particolare per l’acquisto di 3000 sacchetti di sabbia (ben 7mila 500 euro).

“È una nuova vergogna di questa amministrazione  –  ha commentato Marco Monaco del gruppo No Tares –, Si è trattato infatti di sacchetti di sabbia pagati secondo noi a peso d’oro! Il nostro Comune durante la fase dell’emergenza ha infatti acquistato da una società (di cui fa parte anche un consigliere comunale ) 3000 sacchetti di sabbia a € 2,50 l’uno per una spesa complessiva di € 7,500. La sabbia costa € 2,40 il quintale . Ogni sacco contiene 7/9 kg di sabbia . Quindi per ogni quintale ci possiamo fare 12 sacchi . Il costo della sabbia per ogni sacco è € 0,20, aggiungiamo il costo del sacco € 0,45. Il totale del costo secondo il nostro parere doveva essere 0,45 +0,20 e quindi 0,65 centesimi e non invece 2,50 euro come in effetti risulterebbe essere stato pagato dal Comune con un incremento di circa il 400 per cento!” .

Sempre Monaco ha approfondito la questione con alcune riflessioni: “Il costo di un sacco di sabbia in qualunque magazzino edile per 10 kg + di € 1,20; un sacco di malta 10 kg per murare ammonta a € 1,4; il costo del cemento in sacchi 10 kg è pari a € 1,4 mentre il costo di cemento preconfezionato rck 250 ( in autobotti ) portati sul posto è pari a € x 10 kg 0,40. Non possiamo dunque che complimentarci ancora con il sindaco Marco Mazzanti e tutta l’amministrazione quarratina per questa ennesima vergogna!”.

“I sacchetti di sabbia – ha risposto in consiglio comunale il vicesindaco Gabriele Romiti – sono stati preparati dal nostro personale e se ne sarebbe fatto francamente a meno di spendere questi soldi…”. I prezzi esosi dei sacchetti di sabbia sono stati resi noti in fase di discussione del punto che prevedeva l’approvazione del riconoscimento del debito fuori bilancio sulla somma urgenza da parte del gruppo consiliare Insieme per Quarrata che insieme ai rappresentanti di Forza Italia hanno denunciato anche la mancata predisposizione di un piano nonostante fosse già nota da qualche giorno l’allerta meteo.

“Eravamo a conoscenza del costo dei ballini di sabbia utilizzati durante l’ultima alluvione e di tante altre cose – ha detto a riguardo Daniele Manetti –. Il problema non è sviscerarle a cose fatte, come notizia giornalistica bomba o come notizia clamorosa. Tutti gridano allo scandalo… La realtà è che le emergenze sono difficilissime da gestire. La vera notizia clamorosa (ma in senso positivo) secondo me sarebbe l’istituzione dell’osservatorio Tecnico sul rischio idrogeologico con tutti gli Enti Pubblici e le associazioni dentro in modo da prendere le decisioni tutti insieme, ma questa tarda a venire”.

“Anche nell’ultimo Consiglio Comunale, durante il dibattito sul rischio idrogeologico, nessuno, ma proprio nessuno – ha aggiunto – ha parlato dell’istituzione dell’Osservatorio. I partiti che veramente vogliono risolvere questa problematica devono dire chiaramente se sono d’accordo su questo osservatorio tecnico. È l’ora di dire basta alle chiacchere. Il nostro compito è intervenire a monte e in piena trasparenza e partecipazione prendere le decisioni che c’è da prendere tutti insieme”.

andreaballi@linealibera.it

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