PISTOIA. Per le elezioni Comunali di domenica 25 giugno 2017, Arcigay Pistoia La Fenice manifesta, nuovamente, il suo totale sostegno al candidato Sindaco Samuele Bertinelli.
Osservando i cinque anni del precedente mandato, possiamo riscontrare numerosi esempi di fatti, promossi dalla Amministrazione Comunale uscente guidata dal Sindaco Samuele Bertinelli, che sono andati a vantaggio di tutta la cittadinanza pistoiese ed, utilizzando il Nostro parametro di giudizio di Comunità LGBTIQ*, anche per quell’insieme eterogeneo e coloratissimo di cittadin* comunemente ai margini o, troppo spesso, fuori dalle politiche ufficiali.
Forte è stato il sostegno dell’uscente Amministrazione Comunale per le politiche di genere, parità di genere e difesa delle persone LGBTIQ*. Fin da subito, abbiamo assistito alla realizzazione e volontà di investimento in “Pistoia città di genere”, che ha confluito in sé attenzioni ed eventi preziosi e di grande seguito su molteplici argomenti di “pari opportunità”.
Altrettanto forte è stato l’impegno manifestato contro il binarismo di genere e la stereotipizzazione delle categorie umane. A questo proposito, ricordiamo la promozione e tutto il lavoro eseguito nell’ambito del contesto di “Educare alle differenze”, che ha portato la città di Pistoia direttamente all’interno di un dibattito internazionale di grande levatura culturale, su una politica interculturale, di integrazione, dialogo, accoglienza e attenzione a ogni singola componente umana.
Importante è stato, inoltre, il sostegno per la lotta contro l’Omo-bi-transfobia ed il bullismo omo-bi-transfobico. L’Amministrazione Comunale uscente si è sempre schierata e ha promosso, negli anni, una politica di sensibilizzazione della cittadinanza al rispetto, all’accoglienza, all’inclusione di coloro che non rientrano nelle categorie dominanti, aborrendo qualsiasi modalità di violenza, di esclusione, di sfruttamento. Oltre alla partecipazione e al sostegno ai primi due Pride della storia della Toscana e a
Arcigay Pistoia “La Fenice”, molte iniziative culturali (incontro con Monica Cirinnà per citarne uno), importante è stato il sostegno politico e sociale che le Settimane Contro l’Omo-bi-transfobia hanno ricevuto a Pistoia negli ultimi anni, così come è fortemente significativa la costituzione di un “Tavolo permanente contro l’Omo-bi-transfobia”, diretto in prima linea e fortemente voluto proprio dall’Amministrazione Comunale del Sindaco Bertinelli, ed in particolar modo dalla Vicesindaca Daniela Belliti, e di cui ha sempre fatto parte anche Arcigay Pistoia La Fenice.
All’interno delle iniziative dedicate al “Giorno della Memoria”, che negli ultimi anni hanno avuto particolare rilievo a Pistoia, si inserisce la dichiarata volontà, da parte dell’Amministrazione Comunale uscente, di schierarsi contro tutte le forme di totalitarismi e di persecuzioni. Ne fa da esempio, il monumento promosso dalla Nostra associazione e installato dal Comune di Pistoia presso il Parterre in memoria delle vittime omosessuali del nazifascismo.
La volontà dell’Amministrazione Comunale uscente di difendere i diritti di tutt*, anche andando contro le direttive della politica statale su alcuni temi salienti di interesse pubblico, è stata riscontrabile fin dalla storica discussione avvenuta in Consiglio Comunale sull’attuazione (già promulgata da diverso tempo dal Sindaco Samuele Bertinelli) del Registro Comunale delle Unioni Civili e sulla presa di posizione dell’Amministrazione Comunale uscente che si dichiarava, ben prima che vi arrivasse la politica nazionale, a favore delle Unioni tra persone dello stesso sesso, esponendosi, a più riprese, a favore delle famiglie mono-affettive e del matrimonio egualitario.
È stato, a Noi di Arcigay Pistoia La Fenice, evidente, in questi cinque anni di mandato del Sindaco Samuele Bertinelli, il costante interesse e la presa in cura de* “propr* cittadin*”, anche LGBTIQ* e per i loro familiari, sostenendo l’attivazione di servizi di aiuto alla persona e a gruppi, per favorire alle persone LGBTIQ* e ai loro familiari di poter vivere al meglio le loro vite sul territorio pistoiese. Deciso è stato l’impegno per la creazione di uno spazio comunale, un Centro dei diritti LGBTIQ*, voluto fortemente dall’Amministrazione Comunale uscente e dalla Nostra Associazione. Come elettori/elettrici/* LGBTIQ* e non, ad oggi, ci troviamo di fronte ad un bivio.
Siamo chiamat* a scegliere tra due visioni del mondo e, in questo caso, della città di Pistoia.
Da una parte riscontriamo, con la coalizione che sostiene Samuele Bertinelli, una visione di apertura, di politica fatta dai cittadini e per i cittadini. Abbiamo una visione di Arcigay Pistoia “La Fenice”, accoglienza, di sostegno, di impegno umano volto a rendere questa città sempre più vivibile da tutt*, anche dalle persone LGBTIQ* e le loro famiglie.
Un visione della città di Pistoia che ci vuole, a Noi popolo LGBTIQ*, partecipi, anche soltanto chiamandoci ad esserci con la nostra semplice presenza, a camminare liber* per strada, anche “mano nella mano”, a coronare il Nostro Amore con il Matrimonio, ad essere felici. Non più banditi/bandite/* dalla Casa Pubblica, non più offes*, picchiat*, esclus*, ma parte voluta ed accolta, poiché il contrasto all’omo-bitransfobia è un’azione politica, pedagogica e sociale promossa dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Samuele Bertinelli.
Una visione che accoglie le Nostre Famiglie Arcobaleno, permettendo loro di integrarsi sul territorio, di essere partecipi di questo territorio, perché prima di tutto viene il bene dei bambini e anche dei Nostri Bambini Arcobaleno.
Nel ballottaggio di domenica 25 giugno 2017, a schierarsi contro Samuele Bertinelli a Pistoia abbiamo il popolo del Family Day, che osteggia apertamente le Nostre Unioni e il Nostro Amore; abbiamo il popolo di “Dio odia il peccato, non i peccatori”, da cui provengono solo parole di condanna e che ci vorrebbero relegat* alla dannazione eterna; abbiamo il popolo del “essere persone LGBTIQ* è una scelta”, che si richiama a una guerra di religione, trasponendola su di un fittizio piano scientifico, per indirizzare i nostri giovani a farsi “riparare” attraverso pratiche affini alle torture; abbiamo il popolo del “non mi importa di quello che fanno, l’importante è che lo facciano solo a casa loro”, che ci vuole ancora una volta ghettizzat*, nascost* e, soprattutto, schiav* della paura. Quindi, quella proposta dalla coalizione di destra è una visione del mondo che ci vuole impaurit*, nascost* e vittime del sistema, facendo regredire le Nostre vite a prima dei moti di Stonewall. Una visione grigia e oscura, in cui veramente, qualora vincesse la coalizione di destra, potremmo tornare ad avere paura di essere semplicemente ciò che siamo.
Noi di Arcigay Pistoia La Fenice chiediamo, ai/alle/* Nostr* soc* e simpatizzant*, per i fatti che abbiamo potuto riscontrare, di andare a scegliere e di votare la visione della città di Pistoia del Candidato a Sindaco Samuele Bertinelli.
Una visione della città di Pistoia dove il nostro meraviglioso arcobaleno vi prende cittadinanza, dove la Nostra Rainbow Flag può sventolare libera al vento.
Per il Comitato Territoriale Provinciale Arcigay Pistoia La Fenice
Claudio D’Antonio, Arcigay Pistoia “La Fenice”