ballottaggio. LA POSIZIONE DI FRANCESCA BARONTINI E DELLA “LISTA SIPUÒ”

Francesca Barontini

PISTOIA. Il presente comunicato, che invio a nome della lista SiPuò per esprimere la nostra posizione in vista del ballottaggio di domenica prossima, nasce da un’attenta valutazione dell’esito del voto nel primo turno e, insieme, dalla determinazione a non modificare la linea politica e programmatica che ha dato origine alla mia candidatura, in coerenza con l’intento di contribuire sul nostro territorio alla realizzazione di un soggetto politico di Sinistra realmente nuovo, autonomo ed effettivamente alternativo all’attuale Pd, comprese le sue alleanze.

E tuttavia, nella circostanza specifica del ballottaggio pistoiese, che vede la contrapposizione tra Samuele Bertinelli, con la sua storia e i suoi errori, e un candidato a sindaco espressione di uno schieramento orientato sulle posizioni di una destra ultraliberista, xenofoba e intollerante nei confronti dei “diversi”, per genere, cultura e ceto sociale, riteniamo di non poter tenere una posizione neutrale.

Siamo convinti che gli elettori che hanno sostenuto SiPuò ed il suo programma, ispirato all’attuazione della Costituzione nata dalla Resistenza, non appoggeranno un sindaco che rappresenti un’alleanza e una proposta politica confliggente con valori costituzionali quali l’uguaglianza, la solidarietà, la tutela dei beni comuni, i diritti universali della persona (a partire dai più deboli), e quindi non ci riferiamo a loro, se non per invitarli a recarsi ai seggi domenica prossima.

Ci rivolgiamo a coloro che, al primo turno, hanno volutamente manifestato il rifiuto di un ceto politico – anche locale – autoreferenziale e ignaro del profondo disagio derivante da condizioni sociali ed economiche sempre più gravi, attraverso l’astensione, o esprimendo un voto “oppositivo” nei confronti della politica tout court.

In particolare, ci rivolgiamo a quanti, come noi, si sono opposti al tentativo del Governo e dell’attuale maggioranza parlamentare di modificare l’impianto democratico della Repubblica, di ridurre la sovranità popolare e di limitare i diritti di libertà – capisaldi della democrazia – attraverso leggi indiscutibilmente di destra, quali l’Italicum, il Jobs Act, lo Sblocca Italia, la cosiddetta “Buona Scuola”. A loro chiediamo di fare una scelta di campo, domenica prossima, che argini una ulteriore deriva a destra della nostra città.

Malgrado l’assenza di nostri rappresentanti in Consiglio Comunale, assicuriamo per il futuro l’impegno di Sinistra Italiana e Possibile, qualunque sia l’esito del ballottaggio, per cambiare il quadro politico pistoiese, contribuendo alla costruzione di una nuova Sinistra per il governo della città, che si impegni a tradurre nella vita reale il valore della dignità umana e il principio costituzionale dell’uguaglianza.

Francesca Barontini

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