ballottaggio. PARRONCHI: «DOMENICA VOTERÒ TOMASI!»

Michele Parronchi

PISTOIA. Lo ammetto, per me non è facile.

Non è cosa da poco a quasi 54 anni fare ciò che non ho mai fatto in vita mia.

Anzi lo ritenevo, sotto diversi aspetti, quasi impossibile per come sono legato ai miei valori, ai miei principi.

Ma se considero i motivi, la logica con cui andrò ad esprimere il mio voto, ritengo di fare una delle azioni più a sinistra che potrei compiere.

Un atto di sacrificio, d’amore verso i miei ideali che, sotto l’apparente incoerenza, si trasforma nella consapevolezza che c’è poco altro da fare.

Ed allora domenica mi recherò al seggio e darò il mio voto ad Alessandro Tomasi.

Indubbiamente, dopo aver visto in consiglio comunale per diversi anni il suo impegno e la sua competenza, mi resta più semplice compiere questo gesto.

Le elezioni comunali sono da sempre una scelta più sulla persona che non della lista.

Ma la motivazione sincera su questa decisione, lo ammetto, proviene per un buon 80% non tanto dalla effettiva bontà di Alessandro, quanto dalla improponibile riproposizione di un’amministrazione, di un sindaco ed un partito di maggioranza, il Pd, che sono risultati davvero inadatti a poter governare Pistoia e non solo.

Mai nella mia ormai non più breve vita ho potuto assistere ad un livello politico così basso di un partito che si professa di sinistra, ma che di sinistra non riesco davvero a trovarci niente.

Una continua giostra, un carosello continuo di lotte intestine, di fazioni in guerra per accaparrarsi più potere politico perdendo di vista completamente il perché vero della politica, il bene dei cittadini e del territorio.

E tutto questo mi volete far credere che sia per dare forza ai valori della sinistra?

Addirittura vi trincerate dietro la paura di un chissà quale risveglio fascista, senza considerare che come novelli partigiani ci dovete far ancora digerire quel “sì” ad una riforma costituzionale indecente.

Perdonate, ma non ci casco.

Non ho così titubanza nei miei ideali da cadere in questo tranello.

Consapevole come sono che una vera sinistra potrà rinascere solo dalle ceneri di questa finta sinistra, rappresentata dal Pd e da tutti quei satelliti sinistroidi, vogliosi solo di essere ricevuti a corte e sfamarsi dalle briciole cadute dal tavolo.

Ecco perché domenica voto Tomasi ed inviterò a farlo chi ha a cuore veramente gli ideali di sinistra.

E se Alessandro risulterà vincitore, dal martedi successivo sarò il primo giudice integerrimo delle sue azioni e della sua azione di governo.

Michele Parronchi

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