Le due storiche iniziative hanno consegnato riconoscimenti a 1.000 studenti in 26 anni e a 700 neo-genitori in 15 edizioni dei bonus bebè
QUARRATA. Ha raggiunto il traguardo dei 26 anni la storica iniziativa con cui Banca Alta Toscana premia il merito scolastico, attribuendo borse di studio a soci e figli di soci che concludono con il massimo dei voti un ciclo di studi, dalle scuole medie, alle superiori, fino all’università.
Dal 1998, quando il bando per borse di studio fu istituito dall’allora Bcc di Vignole, Banca Alta Toscana Credito Cooperativo ha premiato quasi 1000 studenti e distribuito circa 770 mila euro.
Come da tradizione, le borse di studio sono state assegnate nel corso di una cerimonia che si è tenuta oggi sabato 2 dicembre, presso il Forum Banca Alta Toscana a Quarrata.
Una grande festa per le famiglie — a cui hanno partecipato il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti, alcuni dirigenti scolastici e insegnanti — che ha visto anche la consegna di 66 bonus bebè ai soci della Banca che hanno festeggiato la nascita di un figlio. Il bonus bebè è un regalo di benvenuto di 350 euro (di cui 100 euro per l’apertura di un fondo pensione), che Banca Alta Toscana assegna dal 2009. In 15 anni sono stati distribuiti 700 bonus bebè, per un totale di 261.200 euro.
«Ogni anno — affermano il presidente di Banca Alta Toscana Alberto Vasco Banci e il direttore generale Tiziano Caporali — ci riempie di soddisfazione poter premiare, assieme ai neo-genitori, i ragazzi che si sono impegnati nello studio con abnegazione e capacità. A loro che hanno investito sul proprio futuro, in anni difficilissimi contrassegnati anche dalla pandemia, Banca Alta Toscana augura il meglio e ne riconosce il merito.
Auspichiamo che questi giovani — alcuni dei quali fra i neolaureati si stanno già facendo largo nel mondo del lavoro e della ricerca — continuino ad impegnarsi e ad ottenere soddisfazioni nel loro percorso formativo e professionale, e che comprendano e aderiscano agli ideali del Credito Cooperativo. L’apporto delle nuove generazioni è infatti fondamentale perché le Bcc possano continuare a svolgere il ruolo di sostegno alle comunità locali e alle famiglie del territorio, un ruolo che si rivela tanto più prezioso in momenti di difficoltà come questo, in seguito all’alluvione».
Ma vediamo chi sono i 42 studenti (27 ragazze e 15 ragazzi), residenti nei vari territori di competenza della Banca nelle province di Pistoia, Prato e Firenze, che quest’anno riceveranno le borse di studio, per un totale di 20.800 euro.
I 22 neolaureati con 110 o 110 e lode che ricevono una borsa di studio di 700 euro (di cui 600 euro in denaro e 100 euro per l’apertura di un fondo pensione) sono: Lorenzo Bartolini, Lorenzo Bocci, Sonia Carella, Tiffany Cioni, Giacomo Dei, Martina Lombardi, Matilde Ghelardini, Elisa Gherardini, Pietro Gori, Bianca Mangoni, Elena Maraghelli, Alessia Marangoni, Francesco Marini, Aurora Marinozzi, Irene Picchi, Pietro Pratesi, Cristina Rafanelli, Adele Ratti, Giada Rinfroschi, Simone Santini, Denise Scatizzi, Lucrezia Sforzi, Tiberio Spadi.
Gli 8 ragazzi che si sono diplomati con la votazione di 100 o 100 e lode, i quali hanno meritato la borsa di studio di 400 euro (di cui 350 in denaro e 50 in buono per l’apertura di un fondo pensione) sono: Martina Borrello, Caterina Cama, Giovanni Camatti, Alessio Carella, Matilde Gori, Bianca Mannelli, Irene Niccolai, Francesco Sermi.
Gli 11 studenti che hanno concluso la scuola media inferiore con 10 o 10 e lode, assegnatari di una borsa di studio di 200 euro (di cui 150 in denaro e 50 euro per fondo pensione) sono: Giulio Bottega, Bianca Capecchi, Alice Cardinale, Ginevra Casadei, Alessandro Degl’Innocenti, Eleonora Ferrari, Andrea Fineschi, Sofia Monari, Giulia Natali, Rachele Scatizzi, Gabriele Trencio.
[lari —banca alta toscana]