bandi pistoiesi. VIGILINI: MOLTI SONO I CHIAMATI, MA POCHI GLI ELETTI

La sede della Polizia municipale
Pistoia. La sede della Polizia Municipale

PISTOIA. Manca il lavoro, specialmente per i giovani ma anche in generale, lo sappiamo; si supera l’11% di disoccupati. Spesso va bene tutto, il posto fisso è ormai archeologia sociale e così un concorso per ausiliari del traffico (i cosiddetti vigilini) bandito dal Comune costituisce per molti una possibilità da prendere in seria considerazione.

C’è un bando con i requisiti richiesti e naturalmente (art. 5 del bando) la definizione della prova d’esame con i vari contenuti previsti per l’unica prova scritta, l’indicazione del complessivo punteggio massimo assegnabile a ciascun candidato, che sarà pari a 100 punti di cui 70 per la prova scritta e 30 per i titoli, conoscenza della lingua straniera e competenze informatiche saranno invece accertate ma senza attribuzione di punteggio.

Niente si dice a proposito di un punteggio minimo da conseguire alla prova scritta.

In pratica chi risulta ammesso perché ha presentato la domanda nei tempi e nei modi previsti e ha i requisiti per partecipare alla selezione deve sostenere la prova scritta e poi (vedi art. 8 dello stesso bando) si formerà una graduatoria definitiva approvata “dal Dirigente del Servizio Personale, Comunicazione, Informatica e Decentramento a seguito di valutazione  di eventuali pari merito”.

Gli esclusi dalla mensa del padre
Gli esclusi dalla mensa del padre

Chi si è rivolto a noi non è stato ammesso in graduatoria per non aver raggiunto il punteggio minimo nella prova scritta.

Inoltre della cosa non è stato informato, come sarebbe previsto all’art. 9 del bando stesso che recita: l’esito delle prove e ogni altra comunicazione inerente la presente selezione, saranno resi noti esclusivamente tramite pubblicazione sull’Albo Pretorio e/o sul sito internet del Comune di Pistoia www.comune.pistoia.it – sezione Bandi di Gara e Concorsi, ma invece si è visto inserito in un non previsto elenco di candidati non ammessi in graduatoria per non aver raggiunto il punteggio minimo nella prova scritta.

Ma quant’era il minimo? E perché non essere inseriti dal momento che non esiste un minimo a cui fare riferimento? E perché non essere visibili nella graduatoria che si è formata e che è stata pubblicata, come previsto, nell’apposita pagina sul sito del Comune?

L’elenco degli esclusi è mestamente appeso nella bacheca all’ingresso del comando di Polizia Municipale. Nessuno farà ricorso probabilmente perché, per dirla in breve, il gioco non vale la candela.

Ma questa candela da troppo tempo costa assai cara.

[Paola Fortunati]

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