BARDELLI (AN): «L’AMMINISTRAZIONE SPIEGHI AL POPOLO IL RADDOPPIO DELLA FERROVIA!»

Forse è il tempo di revisionare la rete ferroviaria
Serravalle Stazione

SERRAVALLE. Venerdì 13 maggio, alla presenza del Governatore della Toscana Enrico Rossi, dell’Amministratore Delegato di Rfi Maurizio Gentile, e dei sindaci di Pistoia, Lucca, Montecatini, Serravalle Pistoiese e Pieve a Nievole, sono stati inaugurati i lavori del primo lotto di raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca.

Si tratta di un progetto che richiede l’investimento di 450 milioni di euro complessivi, 200 milioni per il tratto Pistoia-Montecatini e 250 milioni per gli interventi tra Montecatini e Lucca.

Le spese saranno sostenute per 253 milioni dalla Regione Toscana e per la restante parte da Rfi. La zona di Serravalle appare come il punto-chiave dell’intero piano, in quanto è qui prevista la realizzazione della nuova galleria, i cui materiali di scavo andranno a riempire la vicina ex-cava Bruni.

Non si discute la necessità del raddoppio ferroviario, che recherà sicuramente molti vantaggi per tutti, incrementando la capacità di traffico della linea e riducendo i tempi di viaggio tra Firenze e Lucca, ma abbiamo molte perplessità riguardo alla gestione dell’intera faccenda, che paradossalmente è avvenuta all’oscuro proprio dei beneficianti del progetto, molti dei quali si sono visti espropriare terreni e immobili per la sua realizzazione.

Intendiamo dire che – almeno a Serravalle Pistoiese – nonostante l’apertura dei cantieri  non solo il progetto non è stato partecipato dall’amministrazione comunale alla cittadinanza, ma non  è stato nemmeno illustrato pubblicamente nelle sedi opportune, considerate le numerose domande e perplessità raccolte dalla sottoscritta circa il percorso dei binari, i tempi e i costi di attuazione dell’opera, le modalità di scavo della galleria e i disagi a questa connessi.

I cittadini hanno diritto di chiedere spiegazioni in merito come  l’amministrazione ha il dovere di fornire tutti i relativi chiarimenti e delucidazioni.

Invitiamo pertanto la Giunta a provvedere  quanto prima alla ennesima mancanza di informazione attraverso l’indizione di assemblee pubbliche sul territorio o ricorrendo ad altre forme di comunicazione efficace con la popolazione.

Elena Bardelli
Consigliere Comunale Fdi-An

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