PISTOIA. In qualità di referente provinciale del Dipartimento Provinciale Scuola di Fratelli d’Italia mi associo alle dichiarazioni e alle richieste dei nostri parlamentari.
Occorre chiudere le scuole in tutto il territorio nazionale. Lo Stato deve tutelare la salute di tutti i cittadini, quindi anche di coloro che — dirigenti scolastici, personale amministrativo e tecnico, collaboratori scolastici — per effetto del decreto governativo della sospensione delle attività didattiche hanno continuato a recarsi nel proprio luogo di lavoro.
Non ha più alcun senso la loro presenza a scuola poiché le attività scolastiche continuano grazie agli strumenti innovativi della didattica a distanza, a cui docenti e studenti di ogni parte d’Italia in questo difficile momento si stanno dedicando con grande senso di responsabilità e ottimi risultati.
Non c’è nessun principio ostativo anche per queste categorie di lavoratori continuare da casa in smart working.
Tenendo le scuole aperte si creano soltanto pericolose occasioni di contatto tra persone con conseguente possibilità di contagio, che in questo grave frangente occorre invece non solo sconsigliare, ma assolutamente vietare a salvaguardia della salute pubblica.
Elena Bardelli
Referente provinciale di Fratelli d’Italia per la Scuola e l’Istruzione (Pistoia)