BARDELLI (FDI): “SE NON RIPARTE LA SCUOLA, NON RIPARTE NEMMENO L’ITALIA!”

PISTOIA. Arrivati alla fine dell’anno scolastico, le scuole attendono ancora le indicazioni ministeriali non solo per la ripresa a settembre, ma anche e soprattutto circa l’organizzazione degli Esami di Stato conclusivi del primo e secondo ciclo di istruzione e circa l’individuazione dei criteri per la valutazione degli apprendimenti.

Il Ministro Azzolina sforna documenti su documenti, contraddicendosi peraltro ogni volta che apre bocca e quindi lasciando nell’incertezza docenti, studenti e famiglie, che al contrario avrebbero bisogno di direttive chiare e ben definite.

Il decreto Scuola, fermo in Commissione Istruzione al Senato, è tuttora in attesa di essere portato in discussione in aula poiché gli emendamenti al testo devono ricevere il parere delle altre Commissioni competenti. La maggioranza sul tema appare spaccata al suo interno e proprio per questo i tempi stanno subendo un netto rallentamento.

Questa è la grottesca situazione della scuola pubblica italiana, bloccata e tenuta in ostaggio dalla incapacità e dai giochi di palazzo dei nostri governanti. Una delle principali istituzioni del Paese si trova in balia di politici che si rivelano irresponsabili e incompetenti, considerando evidentemente la scuola come l’ultimo dei loro pensieri.

Ma non si gioca sul futuro di bambini e giovani.

Come sostengono i parlamentari di Fratelli d’Italia, se non riparte la scuola, non riparte nemmeno l’Italia!

Elena Bardelli — Referente Provinciale per la Scuola e l’Istruzione, Fratelli d’Italia-Pistoia

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